SERENA, LA FIGLIA DEL GIUDICE E’ IL NUOVO VOLTO DI CENTOVETRINE

07/09/2007 di
di MARCO CUSUMANO * 
 

Serena Iansiti“Scusa, lo sai che assomigli molto ad un’attrice che vedo sempre in tv? Però mi hanno detto che invece sei la figlia del giudice Iansiti!”. Serena si apre in un radioso sorriso e risponde: “Sono io! Sia l’attrice che la figlia del giudice”.

E’ lei la nuova promessa tra i giovani attori pontini. Serena Iansiti, 22 anni, è la più giovane nel cast della soap opera “Centovetrine” che le sta dando una grande popolarità. “In realtà sono entrata da poco e ancora non mi riconoscono moltissimo. Paradossalmente è proprio a Latina che mi fermano di meno, su a Torino capita più spesso”.
 
Serena interpreta Lavinia, un personaggio che sta ottenendo sempre più spazio nelle intricate trame della soap. “Lavinia è una ragazza viziata e appariscente, ma anche volubile. Nella realtà sono molto diversa dal mio personaggio, meno aggressiva ma più determinata”. E’ proprio la sua determinazione che l’ha spinta verso il suo obiettivo: diventare un’attrice. “L’ho sempre voluto, sin da bambina. Dopo il liceo Majorana ho seguito la mia strada: prima il Dams e poi la scuola sperimentale. L’anno scorso ho sostenuto un provino per Centovetrine e dopo un mese mi hanno chiamata, E’ la mia grande occasione”.
 
Serena IansitiCom’è la vita su un set così impegnativo? “Beh, i ritmi sono davvero sostenuti, un po’ come è stato descritto in maniera divertente nella serie “Boris”. Giriamo due puntate al giorno, a volte rimaniamo sul set anche fino a mezzanotte. Spero che questa esperienza non mi leghi per sempre alla tv: il mio sogno è fare cinema, ma riconosco che questa è un’occasione irripetibile”.
 
Tuo padre è un giudice, una colonna portante del Tribunale di Latina. Ti hai mai detto “perché non entri nella magistratura?”. “No, mai. La mia famiglia non si è mai opposta alle mie scelte, al contrario. Il mio obiettivo è stato sempre quello di fare l’attrice in maniera seria, per questo ho studiato e sto studiando. Stimo mio padre e penso che faccia un lavoro importantissimo ma se proprio dovessi immaginare un’alternativa a quello che faccio, penserei al giornalismo visto che mi piace molto scrivere”.
 
Serena parla poi della sua città. “Non nego mai di essere di Latina, come qualcuno, ma neanche enfatizzo troppo le mie origini anche perché sono nata a Napoli e mi sento in parte napoletana. Latina è troppo spesso una città “di passaggio” mentre invece potrebbe offrire molto di più”. Serena vive a Torino dove si gira “Centovetrine”: “Appena posso torno qui e mi divido tra Latina, dove ci sono le mie amiche storiche, e Roma dove vive il mio ragazzo”. Poi rinuncia alla sua bellezza acqua e sapone per tornare nel ruolo della dura Lavinia. Ma solo per fiction. (* Il Messaggero, 07-09-2007)