Inseguito dai killer e ucciso a Terracina. Il sindaco: “Serve più controllo”

Si chiamava Vincenzo Del Prete l’uomo trovato morto in via Macchia di Piano a Terracina. L’uomo aveva 45 anni ed era nato a Gaeta.

Alle 21.15 di ieri sera, alcuni passanti hanno notato la sua auto, una Fiat Panda, in un canaletto e hanno chiamato i vigili del fuoco convinti che si fosse trattato di un incidente. Al loro arrivo i pompieri si sono accorti che il corpo presentava diverse ferite da arma da fuoco.

Secondo una prima ricostruzione, l’uomo potrebbe essere stato colpito mentre era alla guida facendolo uscire di strada. Trovati diversi bossoli a terra, almeno 5 i colpi a segno. Probabilmente i killer hanno inseguito la vittima, sparando una raffica mortale. Indaga la Squadra Mobile di Latina con il commissariato di Terracina.

IL SINDACO: E’ ALLARME. Esprimo la mia più profonda preoccupazione riguardo al terribile fatto di cronaca nera avvenuto ieri sera a Borgo Hermada, che per quanto ci riguarda è anche più grave di quello avvenuto con l’omicidio Marino. Perché se nell’esecuzione di Marino si è trattato di un’evidente decisione adottata a centinaia di chilometri da Terracina, nell’omicidio di ieri sera c’è la sensazione che possa essere ricondotto a dinamiche malavitose territoriali. Ed è una sensazione che lascia tutti oltremodo sgomenti. Nell’augurare alle Forze dell’Ordine buon lavoro, affinchè quanto prima riescano ad assicurare alla giustizia i mandanti e gli esecutori del terribile delitto, arrivi a loro anche la sentita richiesta per una maggiore vicinanza all’intera comunità terracinese nell’espletamento dell’attività di controllo del territorio. Sistema tra i più incisivi nel prevenire il reiterarsi di tristi vicende come quella accaduta ieri sera a Borgo Hermada.