Sabaudia e Circeo, spiagge a rischio vendita

La maggior parte delle spiagge “attrezzate” dell’incantevole Parco Nazionale del Circeo che interessano il litorale dei comuni di Sabaudia e San Felice Circeo sono a rischio di vendita. Lo denunciano i Verdi facendo riferimento all’emendamento di alcuni senatori Pdl alla legge di stabilità. La denuncia parte dal presidente nazionale dei verdi Angelo Bonelli e il portavoce provinciale Giorgio Libralato.
“Saranno interessate – spiegano i Verdi – qualora l’emendamento venisse approvato, tutte le spiagge in concessione occupate da manufatti di qualsiasi genere connessi al suolo, ivi comprese le aree occupate da strutture e attrezzature alle medesime attività asservite. La vendita – continuano Bonelli e Libralato – delle spiagge chiamata sdemanializzazione è una cosa semplicemente vergognosa che va fermata perché sancirebbe la completa privatizzazione/
SO CONTENTO CHE VENDONO LE SPIAGGIE ADESSO VEDIAMO CHI A I COLPI LI SPARA…………………
se si arriva davvero a vendere questi lotti di spiaggia (che rientrano nel parco nazionale) allora l’acquisizione di lotti di terreno da parte dei privati la si dovrebbe estendere a tutti i parchi d’Italia.
Questo è il termometro di quanto l’Italia faccia schifo … il Governo tra le tante cazzate che fa si sta liberando anche di tutti i suoi beni. Mhà!!!!
e vabbè su in qualche modo i soldi alle banche straniere vanno restituiti……poi sarà la volta del David di Michelangelo, il duomo di Milano etc etc….
Ogni volta che si discute la legge di stabilità, in Parlamento, escono fuori i rappresentanti dei poteri forti con i loro emendamenti. Tentano di fare passare per legge ogni schifezza in cambio di aiuti economici. Alla faccia nostra. La presunta vendita delle spiagge è una esproprio al cittadino. Vi risulta a voi che da quanto i nostri politici forchettoni hanno privatizzato quasi tutto, il debito pubblico è diminuito? Noooooo. E certamente non lo sarà nemmeno con la vendita degli arenili. Di una cosa si è sicuro: qualcuno si è arricchito sulla vostra pelle.