De Amicis: “La farmacia comunale andava data in gestione”

12/11/2013 di
enzo_de_amicis

Rimango profondamente contrario alla vendita della farmacia Comunale di Via Reni, di cui è iniziata la procedura di asta pubblica per la cessione e che si concluderà il 3 dicembre prossimo con l’apertura delle buste con le offerte economiche.

Nel corso del dibattito in Consiglio Comunale, sul Bilancio di previsione 2013, avevo già rappresentato tutte le mie perplessità sui tempi di vendita della farmacia che veniva ceduta ad un prezzo sotto-stimato, non perché non era giusta la valutazione che dipendeva soprattutto da una gestione debitoria, ma perché non era questo il momento della vendita.

Era più giusto e conveniente per il Comune intraprendere un percorso diverso, e cioè un fitto di gestione della farmacia per un periodo di qualche anno, e successivamente, una volta migliorata la gestione amministrativa ed economica, trovare varie opportunità di cessione.

Sicuramente ad un prezzo molto più alto. Ma servono subito 800.000 euro per la ristrutturazione del Mercato Annonario al centro della Città e il Sindaco non può aspettare.

E nella mediocrità della gestione di questo servizio sanitario-assistenziale di primaria importanza, continua a risaltare il silenzio del Comune sulla riapertura delle procedure per l’assegnazione in Città di ben 7 Farmacie Comunali dopo il capitombolo dello scorso anno, dell’Amministrazione Comunale di Latina, delegittimata dal Tar e dal Consiglio di Stato per aver avviato delle procedure errate per la localizzazione delle nuove 7 Farmacie.

Aspettiamo con interesse gli eventi già discussi peraltro nella Commissione Trasparenza e che ho già trasmesso per competenza alla Regione Lazio. Non facciamoci commissariare ancora una volta.

 Enzo De Amicis – Consigliere PD Comune di Latina

  1. le considerazioni di de amicis non hanno senso perché diverso e’ il punto di vista. all’amministrazione frega nulla se si vende a un prezzo minore del dovuto o se fra qualche anno si poteva vendere a un prezzo maggiore. Ricordatevi che sono sempre soldi pubblici e quindi valgono poco, molto poco, sicuramente meno di quelli privatii e sono nula in confronto agli interessi che ‘contano”

  2. Il somaro la porta e il somaro se la magna la paja imparate questo, non c’è nulla che la politica odierna non faccia per un tornaconto diretto e/o indiretto, VOGLIAMO CHE I CORROTTI DI TUTTI I PARTITI VENGANO ARRESTATI, CI SIAMO STUFATI DELLE LORO RUBERIE DA LORO STESSI LEGALIZZATE.