Rifiuti, il Comune dice no a nuovi impianti a Latina

Il Consiglio comunale di Latina ha approvato un ordine del giorno per dire no a ulteriori impianti per il ciclo dei rifiuti nel Comune di Latina. Espresso anche il divieto ad altri impianti fuori Comune di conferire nelle discariche di Latina.
Approvata anche la proposta di istituzione di un capitolo di somme vincolate per “realizzazione opere pubbliche nei borghi nord – S.Maria, Bainsizza, Montello e Ferriere” e l’attivazione servizio Ecopunti per sconti TARES a chi conferisce rifiuti ingombranti presso le isole ecologiche.
«È stato autorizzato l’ampliamento alla Rida Ambiente a 400mila tonnellate – ha affermato il sindaco, Giovanni Di Giorgi – e un impianto che parte da lontano, di Ecoambiente, da 180mila: questo ci consentirebbe di chiudere il ciclo, unica nostra difesa dai rifiuti extra provincia. Giace poi la proposta dell’impianto di Indeco, al quale sia noi, sia la Regione, abbiamo detto no».
Alla seduta hanno partecipato numerosi residenti dei borghi di Bainsizza, Santa Maria e Montello, che hanno chiesto chiusura delle discariche e una seria analisi dell’inquinamento. Giorgio De Marchis, capogruppo del Pd, ha sottolineato la necessità di contenere la discarica. Mentre Alessandro Calvi, capogruppo Pdl, ha affermato che sulle dichiarazioni di Schiavone la Procura dovrebbe fare assoluta chiarezza.
“Abbiamo cominciato – commenta Omar Sarubbo (Pd) – il percorso per l’uscita dal sistema delle discariche. Ci vorrà tempo e molto lavoro ma per la prima volta si sta ragionando seriamente sulla chiusura del ciclo provinciale dei rifiuti, sul contenimento degli impatti sul nostro territorio, sulla lotta decisa ad ogni attività illegale. Per la prima volta nel documento approvato anche la maggioranza ha detto no all’inceneritore dei rifiuti a Montello”.
“…. e l’attivazione servizio Ecopunti per sconti TARES a chi conferisce rifiuti ingombranti presso le isole ecologiche.”
Ma quali isole ecologiche?
Li mortacci vostra.