Storia di Karel, il nuovo libro di Antonio Pennacchi

08/11/2013 di
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Dal 13 novembre in libreria Storia di Karel, il nuovo romanzo di Antonio Pennacchi edito da Bompiani. Antonio Pennacchi – dopo aver raccontato la bonifica dell’Agro Pontino e mezzo secolo di storia italiana – torna sui luoghi della sua infanzia e della sua giovinezza e li trasporta in un futuro ambiguo e lontano.

Karel vive in un lembo di terra ai confini della galassia che i suoi abitanti – pochi, nel deserto, e lontani dal mare – chiamano da sempre Colonia. Le ore dei coloni trascorrono in una quotidianità eternamente uguale a sé stessa, un far-west senza tempo, in cui il trascorrere dei giorni è scandito dal duro lavoro quotidiano, dalle regole ferree, dalle corse dei bambini nei campi, d’estate, e dalle rare visite dei circhi. Tutto è controllato da un potere invisibile, globale e realissimo. Due divieti assoluti vigono sui coloni: il tabacco (e il fumo) e l’estrazione e l’uso del petrolio.

A spezzare questo clima ci pensano tre bambini in fuga e una donna curiosa e vagheggiante di nostalgia per suo padre. Basterà poco per risvegliare l’ingegnosità, il desiderio di conquista e di crescita – in realtà mai sopiti del tutto – dei coloni, e il loro desiderio di redenzione.

Storia di Karel si abbatte impietoso sul nostro presente dimesso e depresso, per lanciare un grido di speranza; e riesce ad animare un mondo fantastico, popolandolo di personaggi indimenticabili, straordinari, malinconici, sognatori, burberi, eccessivi, sempre e comunque troppo umani: dall’inventore Foost al reverendo Jacob, alla sceriffa inflessibile dalle curve flessuose Ursula, da Erika – che ha un marito in cerca di miniere perdute – a Sophie, che dal marito è stata abbandonata.