Niente domiciliari per il complice del pirata che uccise Alessia

Niente arresti domiciliari per Patrizio Palombo, il 53enne ritenuto complice di Emanuele Fiorucci, l’uomo che lo scorso anno ha investito e ucciso Alessia Calvani.
Il tribunale del Riesame ha deciso di lasciare in carcere l’uomo accusato di aver rubato insieme al pirata l’auto che travolse la 15enne. Palombo è indagato per favoreggiamento e frode processuale. Il suo avvocato Giancarlo Vitelli si era rivolto al Riesame sottolineando come il suo assistito abbia collaborato. Ma la richiesta dei domiciliari è stata bocciata.
questo assassino ha chiesto i domiciliari? Ma come si permette?
E il bello che dietro una richiesta del genere c’è sempre un avvocato… Bella roba!
Deve rimanere dentro non a casa.deve fare la muffa lui e l’altro nel gabbio.