Il piromane di Latina ex poliziotto nella scorta di Aldo Moro

Maurizio Pacifici, 60enne nato a Cori e residente a Latina, ha una storia personale molto complessa. L’uomo, arrestato con l’accusa di aver incendiato auto e cassonetti a Latina, soffre da anni di gravi disturbi psichici del tipo “borderline”.
L’uomo è un ex poliziotto che negli anni Settanta lavorava nella scorta di Aldo Moro. Il 16 marzo 1978, giorno del rapimento del leader della Dc, gli uomini della scorta furono uccisi da un commando delle Brigate Rosse.
“Quel giorno – scrive Il Messaggero – Pacifici doveva essere in servizio ma fu sostituito da un collega, morto nella sparatoria. Sembra che lo shock legato a questa esperienza abbia dato origine ai primi problemi di Pacifici che in seguitò lasciò la polizia ottenendo una pensione d’invalidità”.
L’uomo è comparso ieri davanti al giudice Lucia Aielli per il processo con rito direttissimo che è stato rinviato al 13 novembre. Il suo avvocato, Giusy Grigoli, ha chiesto e ottenuto gli arresti domiciliari nella clinica “Sorriso sul Mare” a Formia. Lì si prenderanno cura del piromane in attesa del processo al termine del quale sarà decisa la misura cautelare. Già nel 2010 Pacifici fu arrestato per alcuni incendi a Latina, disse di chiamarsi “Nerone” e di voler bruciare i cassonetti per fare pulizia in città.
Non lo sapevo… Che caxxo di storia. Soeriamo si possa fare qualcosa per lui, e che lui non danneggi mai alcuno con la sua patologia.
Gli istituti di igiene mentale sono necessari per il trattamento di questi e di altri casi. Come è stato possibile chiudere gli ospedali psichiatrici e lasciare queste povere persone malate e talvolta sole con i propri problemi??? A proposito è da un po’ che non vedo quell’altro matto che gira di sera a tirare i calci ai cassonetti in centro… L’avanno affidato nuovamente alle ASL? speriamo…
a Maurì meno e male che t’avevo detto de da foco solo alle macchine romene!!