Il Consiglio comunale dice no all’impianto di compostaggio a Bainsizza

05/11/2013 di
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Il Consiglio comunale ha approvato oggi all’unanimità l’ordine del giorno che sostiene il No dell’amministrazione all’impianto di compostaggio rifiuti in via Moscarello. Il documento è passato grazie al contributo decisivo del Partito democratico. In aula la protesta dei residenti dei borghi.

La seduta si è aperta con l’intervento del capogruppo del Pd Giorgio De Marchis che ha chiesto di settorializzare il dibattito sul tema dei rifiuti col fine ultimo di dare risposte concrete ai cittadini e ai delegati dei comitati dei residenti, presenti in aula in segno di protesta. Tre i punti suggeriti dal capogruppo intorno ai quali articolare la discussione: «No al nuovo impianto Compost a Bainsizza; il sistema degli impianti di trattamento e il loro impatto sui territori in cui quegli impianti insistono; il problema dei fusti tossici alla luce delle ultime dichiarazioni del pentito Carmine Schiavone con richiesta di convocare un consiglio ad hoc sul tema».

Il Consiglio ha aderito a quest’impostazione e ha approvato con voto unanime l’ordine del giorno contro la realizzazione di un impianto in via Moscarello, a sostegno dell’iniziativa portata avanti dai comitati cittadini.

«Il nostro non è un No definitivo alla realizzazione di impianti di compostaggio – ha spiegato De Marchis – ma vogliamo porre un’ipoteca affinché la Regione proceda con la bocciatura di un impianto in un territorio già gravato da altri impianti impattanti quale è quello di via Moscarello a Borgo Bainsizza. Ci sono fattori urbanistici, ambientali e carenze infrastrutturali a motivare l’esclusione di costruire un nuovo impianto Compost proprio a Bainsizza e l’impegno ad evitarlo contenuto nell’ordine del giorno approvato oggi in Consiglio è una risposta concreta che questa amministrazione deve a chi risiede in quell’area e un atto a sostegno della battaglia per la salute e la legalità intrapresa dal comitato locale, contrario alla realizzazione dell’impianto».