Cusani non si dimette e annuncia di candidarsi alle elezioni europee

05/11/2013 di
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Cusani contesta la sospensione del Prefetto, attacca i giornalisti, grida al complotto e poi annuncia di volersi candidare alle elezioni Europee. La conferenza stampa di ieri si è svolta senza giornalisti, usciti in segno di protesta dopo che a un collega era stato impedito di partecipare.

Cusani ha così commentato la sospensione disposta dal Prefetto: «Andava fatta un’istruttoria per valutare la retroattività della norma, che nel mio caso non può essere applicata. Come si può applicare ad un soggetto che quando si è candidato ed è stato eletto non sapeva della Severino, che ancora chiaramente non era in vigore? Farò valere le mie ragioni in ogni sede, sino alla corte di giustizia europea, per far valutare anche il danno arrecato alla collettività e ricordo che sono comunque candidabile. Anzi, con la sospensione avrò più tempo la campagna elettorale delle prossime europee».

Il presidente, condannato due volte in primo grado, difende le sue scelte nel caso Fondi: «Rivendico di aver difeso il comune di Fondi: avremmo avuto una città della nostra provincia coperta da un marchio di infamia, sciolta per infiltrazioni mafiose. Questo non vuol dire che a Latina non ci siano mafia, camorra e ‘ndrangheta. Chi vuole farmi dire questo sbaglia. Il Comune di Fondi sarebbe stato sciolto per motivazioni esclusivamente politiche». «Il mio mandato – continua – e nella mani di giunta e consiglio, ma c’è un’assoluta disponibilità ad andare avanti per la comunità. Tanti – aggiunge l’esponente del Pdl – mi chiedono di non abbandonare il campo sino a quando la provincia terminerà il naturale mandato. Per il resto contrasterò in ogni sede il provvedimento del prefetto che arriva a cinque mesi dallo scadere. E dunque mi chiedo con forza: a chi giova tutto questo?». 

Intanto il presidente del Consiglio provinciale, Michele Forte, convocherà i capigruppo entro giovedì per fissare la data dell’assise provinciale. In quella sede Salvatore De Monaco diventerà presidente facente funzioni. Probabile il ricorso di Cusani contro la sospensione disposta dal Prefetto.

 

  1. il sedere dalla sedia non lo levano neppure sotto tortura……….
    ricorda che è candidabile…. bene, non votiamolo

    io non parlerei del comune di Fondi, ci farebbe miglior figura

  2. Silvio B. il suo capo insegna…. ancora è in senato della repubblica, perché un piccolo ed insignificante presidente di provincia dovrebbe dimettersi?

  3. io mi domando quale sarà la goccia che farà traboccare il vaso. Continuano a fare gli impuniti poichè non abbiamo il coraggio di fare passare loro un brutto quarto d’ora. Naturalmente poi privarli dei loro (nostri ndr) e mandarli a LAVORARE. UTOPIA . Ps. per chi volesse possiamo organizzare una sorta di spedizione punitiva, sarebbe per una buona causa.

  4. bene gli sfoghi, legittima la rabbia ma non facciamoci fregare.
    Nervi saldi, siate credibili quando spiegherete il perché non intendete votarlo.
    Se sarete presi dall’ira penseranno che siete coinvolti per questioni personali mentre è importante e necessario dare un forte segnale di svolta.
    Dai che cominciamo con lui ed seguire i compagni di merenda!

  5. Ciao Pasquino, non si tratta di questioni personali. Ma quando uno (cusani) è senza vergogna e dignità…le reazioni “forti” sono, a mio parere, legittime.

  6. Arieccolo, il “gomblotto”.
    Pure Totò Riina è vittima di un gomblotto.
    Pure Licio Gelli, maestro di grembiulino di tanti di questi politicanti che fidano (a ragione) sulle amnesie collettive di un elettorato distratto o in mala fede, è stato vittima di un gomblotto.
    Ve lo ricordate Poggiolini, quello dei lingotti d’oro nei puff, grazie alla cui preziosa opera siamo il Paese europeo dove i farmaci costano di più? Un sant’uomo, vittima di un gomblotto.
    Ne fosse mai cicciato uno che afferma: sì, mi avete beccato, ho fatto una porcata. MAI.

  7. Promettendo chissá cosa questii sono capaci di farsi rieleggere per occupare qualche altro posto di potere, di che ci meravigliamo. Ciascuno di noi invece deve riflettere, la nostra libertá di agire con coscienza deve prevalere sulle loro false promesse. È la coscienza che ce lo chiede, ricordiamocelo nei turni elettorali!

  8. Ventotene è stata denominata l’isola del tesoro?
    Vi siete dimenticati i milioni e milioni di euro che hanno ricevuto con le richieste di finanziamenti?
    Con appoggi centrali su progetti legittimi, sono arrivati tanti, tanti soldi.
    Tanti sono stati i progetti costruiti centralmente, richiesti localmente e poi appoggiati politicamente e approvati. Una vera cordata.
    Scorrendo nel tempo i vari progetti con i relativi stanziamenti , viene proprio da pensare che ci sia stato proprio un gruppo dedicato.
    Date ad esempio ad un’occhiata a questo sito
    http://www.armandocusani.com/wp-content/uploads/2010/07/Interventi-in-Provincia-di-Latina2.pdf
    E quante volte hanno chiesto soldi sempre per lo stesso posto e per lo stesso motivo e quante volte hanno ricevuti i finanziamneti ?
    Ma con chi li dividevano?
    Sarebbe da prendere carta e penna, camminare per la piccola isola e censire il denaro ricevuto, utilizzato e/o stipato per ogni sito.
    Ministero Ambiente,Ministero Beni Culturali,Comunità Europea,Ministero dello Sviluppo Economico per utilizzo Fondo per le Aree Sottoutilizzate (FAS)
    sono stati di volta in volta le casse dove attingere soldi per il falso mito ambientale.
    Soldi della collettività erogati per profitto !!!!!!!!!!!!!