Patenti vendute, quattro arrestati lasciano il carcere

05/10/2013 di
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Tornano a casa quattro degli arrestati per le patenti vendute a Latina. Il Tribunale del Riesame ha concesso i domiciliari ad Antonella Cianfoni, Roberto Becchimanzi (entrambi funzionari della Motorizzazione), Antonio Ezio Rossini e Francesco Spaziani (titolari di agenzie di scuola guida).

Resta in carcere soltanto Pietro Lestingi, funzionario della Motorizzazione, per il quale si discuter il Riesame martedì 8. Quel giorno saranno trattate anche le posizioni degli altri indagati ai domiciliari che chiedono la libertà.

L’inchiesta “Pay to drive” ha smascherato un enorme giro di patenti vendute con la complicità di funzionari corrotti della motorizzazione e scuole guida.

  1. I 4 dell’ave Maria sono stati rilasciati perche’qualcuno non era riuscito a prendere la patente.VI DOVETE NASCONDERE VERGOGNATEVI

  2. Le mie domande sono:

    Continueranno a lavorare allo stesso posto o sono stati licenziati?
    E Maietta ? Ai titolari delle agenzie di scuola guida sono state revocate le licenze?

  3. Ciao frank. Ripondo io alla tua domanda su maietta. Non se ne parla più….tutto messo a tacere, nessuna traccia anche sul nostro quotidiano cittadino. Evidentemente “qualche suo parente” ha fatto un pò di telefonate….

  4. Un po’ di collegio non guasta……magari anche lì avranno venduto patenti ai compagni di cella…..non é tanto la galera ma quanto il denaro che hanno rubato che dovrebbero restituire subito…così capiscono come si fa a vivere anche con meno di 1200 euro al mese
    ladri
    x maietta invece ci vorrebbe la pubblica gogna con il bravo figliolo

  5. Lasciare il carcere non significa essere assolti, semplicemente sono ai domiciliari in attesa di giudizio..non potento reteirare il reato.

    Anche se infastidisce anche me la questione, è bene che le celle del carcere siano liberi x reati ben piu gravi

  6. la vergogna per queste persone non esiste. Maietta farebbe bene a dimettersi

  7. NON VOGLIO ESSERE RAPPRESENTA DA QUESTA GENTE MAIETTA ,COME CALANDRINI IL SINDACO CHE CAMBIANO PARTITO PER LE POLTRONE.MANDIAMOLI A CASA TUTTI