Mazzette e patenti, 14 arresti: nel mirino scuole guida e Motorizzazione di Latina

18/09/2013 di
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Fino a 3.000 euro per ottenere la patente senza neanche conoscere un segnale stradale. Un immenso sistema di corruzione che coinvolgeva funzionari della Motorizzazione Civile di Latina e scuole guida è stato scardinato dopo mesi di indagini.

La polizia stradale di Latina ha eseguito 14 ordinanze, di cui cinque in carcere e nove ai domiciliari, nell’ambito delle indagini su un giro di mazzette.

Tra gli arrestati ci sono quattro funzionari della motorizzazione di Latina, mentre gli altri sono titolari di scuole guida e di agenzie di pratiche auto. Ai domiciliari anche Carmine Maietta, padre del parlamentare del Pdl. Le accuse, a vario titolo, vanno dall’abuso d’ufficio alla concussione, corruzione fino a diverse ipotesi di falso, tutto con il vincolo dell’associazione per delinquere.

I clienti erano soprattutto cittadini stranieri che non conoscevano l’italiano e per questo motivo erano in difficoltà nel sostenere l’esame di teoria per la patente. A seconda di quanto si era disposti a pagare veniva offerto un “servizio” diverso: dal suggerimento per la risposta, alla sostituzione di persona. In alcuni casi, infatti, gli esami venivano fisicamente sostenuti dai membri dell’organizzazione che si sostituivano ai candidati. In altri casi c’era un “suggeritore” nella sede della Motorizzazione che provvedeva a indirizzare chi aveva pagato.

Tutto era organizzato nel dettaglio, con monitor usati per i suggerimenti, sistemi radio, persone appostate che facevano segni per dare indicazioni, vetri protettivi dietro ai quali si davano indicazioni e aiuti anziché controllare che non si copiasse. La sala esami della Motorizzazione era stata trasformata in una macchina da soldi a beneficio di dipendenti corrotti.

Spesso l’esame pratico non veniva neanche sostenuto da chi aveva pagato per passare la teoria: l’organizzazione provvedeva a falsificare le carte per far risultare la prova come superata. Le sessioni truccate erano almeno 3 o 4 al mese, di conseguenza sono centinaia le patenti fasulle ottenute in questo modo. Non solo patenti per auto, ma anche per moto e mezzi pesanti con prezzi differenziati.

A causa della concorrenza “criminale” più che sleale, le attività di scuola guida oneste hanno perso clienti e introiti, alcune addirittura sono andate fallite per colpa di chi vendeva le patenti con la compiacenza di alcuni dipendenti della Motorizzazione civile.

Gli indagati sono 169, 14 gli arrestati. L’inchiesta è partita da un servizio di Striscia la notizia che aveva svelato il meccanismo in piedi a Latina. La trasmissione ha fornito le immagini in chiaro, senza volti coperti, consentendo alla polizia stradale di identificare alcuni dei responsabili. Poi si è proceduto a ulteriori lunghe verifiche con riprese video, intercettazioni, pedinamenti, verifiche fiscali e contabili. Il fascicolo del pm Olimpia Monaco è finito nelle mani del giudice Nicola Iansiti che ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare consentendo gli arresti di questa mattina.

I NOMI. In carcere sono finiti: Antonella Cianfoni, Pietro Lestingi, Roberto Becchimanzi (dipendenti della Motorizzazione); Antonio Ezio Rossini (titolare scuola guida di Fondi, Monte San Biagio e Terracina); Francesco Spaziani (titolare scuola guida “Silvano” di Latina e San Felice Circeo). Agli arresti domiciliari:  Laura Terlizzo (dipendente Motorizzazione); Sergio Bologni (autoscuola Sezze); Franco Ronconi (autoscuola Latina Scalo); Massimo Camelio (autoscuola Gaeta); Giuseppe Antigiovanni (autoscuola Formia); Carmine Maietta (ex dipendente Motorizzazione); Gerardo Tomao (autoscuola Minturno); Mario Livornese (autoscuola Minturno); Linda Iudicone (autoscuola Itri).

L’INCHIESTA. Quasi due anni di lavoro degli investigatori hanno aperto uno squarcio desolante su una imponente attività illecita riguardante fenomeni di compra-vendita di esami finalizzati al conseguimento della patente di guida in provincia di Latina con assetti organizzativi ben delineati sia quanto a uomini sia quanto a mezzi. E in effetti – scrive la polizia stradale in un comunicato stampa – una vera e propria organizzazione a delinquere, con dimostrate capacità ed efficienza operative nonché ben radicata nel territorio e dotata di spiccata potenzialità delinquenziale, vedeva asserviti un numero non insignificante di funzionari pubblici della Motorizzazione di Latina alla “domanda” mai calante di patenti conseguite con mezzi fraudolenti da persone straniere (perlopiù di nazionalità indiana e dell’est europeo) o italiane mancanti dei requisiti di idoneità tecnica spesso dovuti anche alla totale sconoscenza della lingua ammessa negli esami abilitazione (italiano e inglese).

Il tutto con evidente e comprensibile pericolo per la sicurezza dei cittadini sulla strada in una provincia, quale quella Pontina, che da sempre ha pagato un intollerabile tributo di sangue per gli incidenti. L’efficienza dell’organizzazione criminale è ampiamente dimostrata dall’insieme degli elementi raccolti, quali la facilità di procurarsi in breve l’esaminatore compiacente o di determinare ed eventualmente anche di modificare gli incarichi per le sedute di esami, l’attuazione divenuta naturale delle sostituzioni di persone in occasione degli esami, l’alta capacità di intimidazione non solo dei complici minori ma altresì dei testimoni dai quali si riusciva con metodi di coartazione ad ottenere una selettiva conoscenza sulle operazioni di polizia, e addirittura la ritrattazione delle testimonianze fornite alla polizia giudiziaria con il preciso scopo di impedire la piena cognizione delle attività illecite.

BOCCIATURE PILOTATE. Tra le forme di estrinsecazione dell’attività illecita – scrive la polizia stradale – merita una particolare menzione quella che veniva attuata attraverso la pretestuosa bocciatura del candidato per essere poi il medesimo indotto a partecipare alla seduta d’esame dopo aver corrisposto ulteriori e maggiori somme di denaro. Centrale nel sodalizio criminale il ruolo dei titolari delle autoscuole attenzionate, ma pur non secondaria la regia concordata e studiata dai funzionari infedeli della motorizzazione di Latina, tra i quali leader sagace si configura la funzionaria finita in carcere. Vi è stata poi la cognizione provata in atti, che le persone avviate al conseguimento per la patente di guida, perlopiù extracomunitari di origine indiana, siano state indotte ad una complicità attraverso asserite metodiche di assistenza per la lingua italiana. Ancora è emerso dai complessivi atti d’indagine e, segnatamente, dalle intercettazioni di conversazioni comparate con i riscontri documentali, l’esistenza di plurime condotte di falso, finalizzate al conseguimento di patenti di guida e altri benefici in assenza dei requisiti di legge tramite la fraudolenta predisposizione di documentazione anch’essa falsa, nonché riprovevoli condotte di concussione e corruzione. E la commissione del delitto di falso emerge con chiara evidenza dal fatto che i candidati promossi o non sono in grado di comprendere la lingua italiana e inglese, il che esclude la possibilità che abbiano sostenuto effettivamente l’esame, o addirittura non potevano fisicamente essere presenti alla seduta d’esami. Analoghe anomale condotte di P. U. si sono riscontrate in capo a taluni medici militari compiacenti, rimasti indagati a piede libero, che fornivano documentazione certificativa anche senza aver mai visto il candidato o erano disponibili a certificare come inesistenti situazioni di impedimento al conseguimento del titolo abilitativo. In definitiva la particolare riprovevolezza delle condotte criminali che l’indagine ha accertato la si può riferire allo sfruttamento di innumerevoli soggetti accomunati da una condizione di svantaggio in quanto privi di mezzi, mancanti della conoscenza della lingua italiana e in alternativa di quella inglese nonché ignoranti delle leggi dello Stato. Sulla pelle di tali persone gli indagati hanno lucrato con grande spregiudicatezza accumulando nel corso degli anni vantaggi che l’inchiesta ancora in corso andrà a determinare con precisione.

LE FOTO

IL VIDEO

 

VIDEO, PARLA IL COMANDANTE DELLA POLIZIA STRADALE

 

LE INTERCETTAZIONI TELEFONICHE

 

  1. E poi parliamo dei politici … ahimè sono lo specchio, solo lo specchio.

  2. Infami fracichi !! Le scuole guida, e tutti i funzionari della motorizzazione, ogni volta che vai li anche per chiedere anche un info s’atteggiano, me sembrano tutti sto c***o.. e poi so tutti sezzesi raccomandati..

  3. Già me li vedo dietro le sbarre con le lacrime agli occhi e senza la loro mercedes! ahahah

  4. Dicono solo dei politici invece quando vai nelle amministrazioni di qualsiasi livello i primi mazzettari sono i dipendenti pubblici, i funzionari e i dirigenti che oltre che prendere le mazzette usufruiscono di stipendi pubblici e non fanno niente dalla mattina alla sera. Siete tutti da licenziare cosi vedete cosa vuol dire lavorare.
    Penso che sia arrivato il momento che anche loro incomincino ad essere licenziati come tanti dipendenti che lavorano in aziende private e che chiudono perche strozzati dallo stato e dalle amministrazioni dove ci sono questi ladri che prendono le mazzette oltre ai nostri soldi pagati con le tasse

  5. Io è una vita che lo dicevo che le patenti a Latina le vendono. Si vede da come guidano certi idioti presuntuosi per le strade sia della città che fuori città (nessun rispetto della segnaletica, incapacità di saper parcheggiare l’auto, scorretta velocità di marcia… lumache o pirati della strada senza mezze misure, gli stop non esistono… il triangolo serve per le doppie file e via dicendo). Questi dipendenti pubblici devono marcire in galera e piangere lacrime molto amare. La patente di guida può diventare una licenda di uccidere se data alla leggera a chi non ne ha diritto.

  6. Sul sito del quotidiano “La Stampa” dicono che sia finito in manette il padre di un deputato di Latina, funzionario della motorizzazione. Ma chi sarà mai???

  7. la Motorizzazione è un vero inferno dantesco: prova a fare gli esami per la patente da privatista…………………..

  8. punto 1: quattordici? vogliamo sapere nomi e cognomi, così tanto per……
    punto 2: vorremmo essere aggiornati sulla prosecuzione delle indagini, così tanto per….
    punto 3: vorremmo sapere le condanne che saranno inflitte, così tanto per…..
    Il tutto per sapere se qualcuno paga il reato che commette, o se conviene rassegnarci a sapere che sarà l’ennesima bolla di sapone!
    TANTI AUGURI LATINA!

  9. Ma voi conoscete qualcuno a cui in scuola guida, agenzia pratiche auto non sia mai stato chiesto un ‘sovrapprezzo’ per saltare qualche trafila? Ognuno di voi non conosce almeno (e dico almeno) una persona che non abbia fatto un rinnovo di patente a pagamento? Senza visite? senza oculista? TUTTE le agezie di latina lo fanno … Non si facciano moralismi inutili …. lo fanno TUTTI e anche abbastanza palesemente, come continueranno tranqullamente a farlo finita sta buriana…. Quindi un pò di galera è il minimo che poteva capitare….. Tanto i soldi li hanno già fatti….

  10. troppi SUV a Latina, troppa gente che vale “fame” e che fa acquisti in negozi dove non potrebbe permetterselo, troppe galline che circondano sta’ gente…… cominciamo a chiederci da dove emergono questi redditi in nero……. perchè quelli ufficiali sono tutti ai limiti della sopravvivenza………. ma poi sti’ tizi li vedi all’ottimo ristorante, una volta al mese a Fiumicino a spararsi il week-end fashion, dal gioielliere (pagamento in contanti, alla faccia dei 1000 €…..) e non ti dico la fila dai vari Barboni e Susi…..

  11. MA perché nessuno ha il coraggio di fare nomi? Ma come….c’è anche il papà del nostro deputato, assessore, commercialista e vicepresidente Latina Calcio!

  12. avete visto pure chi c’è???? il padre del nostro assessore al bilancio e deputato……

  13. poi ci lamentiamo degli incidenti stradali…..
    ahh la motorizzazione un posto di imboscati

  14. Pensate a tutti i conosciuti zingari di latina che hanno la patente, quanto ci hanno guadagnato, e quanto hanno fatto guadagnare ….

  15. tu parli di briciole, piuttosto chiediti come si comprano le case da 400/500 mila euro!
    altro che susi o barboni, 500.000 euro cioe UN MILIARDO!!!!!!
    e che mestiere devi fare per poterti permettere tali cifre.
    messaggio per la GdF

  16. Le scuole guida è una vita che vendono patenti…non solo a stranieri ma anche perfetti italiani… il problema qui lo hanno scoperto un po’ troppo tardi, chissà con quanti morti sulla coscienza, se ne hanno una!

  17. C’è un cognome che non mi è nuovo……ma guarda un pò sicuramente sarà solo un caso !!!!
    D’altronde in uno Stato dove la meritocrazia è un principio fondamentale non possiamo pensare a male su certe persone.
    Meditate gente meditate

  18. Questi signori li accuserei anche di omicidio colposo se si è accertasse che i cittadini che hanno perso la vita, investiti da chi ha preso la patente a pagamento.

  19. Questi signori girano con i SUV e poi per farsi belli vanno in quel noto bar di Latina dove ci sono delle rotonde….

  20. corruzione desolante ma c’è anche un’ampia zona “grigia” di corruttori, gente senza scrupoli che ha messo alla guida di auto dei perfetti idioti nonchè potenziali omicidi, gente che ha fatto partecipare agli esami altre persone al posto dei designati…
    adesso il conto da pagare è enorme, credo che la Polizia stia indagando sui nominativi delle persone coinvolte in incidenti stradali, per fare 2+2
    mettiamoci al posto dei parenti delle vittime falciate da questi idioti patentati…….

  21. CHE SFACCIATTAGINE NEMMENO LA PRESO IN GIRO DI METTERE LE MANI SUL MONITOR….NOOOOOOOOOOO… TROPPO SICURI DI SE STESSI…IO NON GLI LA DAREI PIU LA PATENTE ALTROCHE..CHE SONO UN PERICOLO PER TUTTI …MA COSA INSEGNATE HAI VOSTRI FIGLI ,CHE CON I SOLDI SI PUò AVERE TUTTO , SI PUò COMPRARE TUTTO , ANCHE LE PERSONE, …CARI GENITORI CHE DITE CHE SIETE MODERNI ..LA VITA NON è COSI , LA VITA VA SUDATA PER TUTTE LE COSE ..BISOGNA GUADAGNARSELE…

  22. Sarebbe ora opportuno che Maietta si dimettesse… Si le colpe dei padri ricadono sui figli!!

  23. …..TUTTI A CASA SFATICATI POLITICI E ASSESSORI siete il problema principale delle difficoltà che la città ha e che solo noi cittadini onesti notiamo tutti i giorni per strada e nella vita quotidiana voi imbroglioni non ve ne accorgete..!

  24. …. Mi si dice di non generalizzare….. Ma io non ho fatto illazioni o ipotesi….. La mie sono sicurezze di situazioni vissute sulla pelle mia e di chi mi sta vicino….. Attenzione a non bruciarsi la coda…. La paglia è facilmente infiammabile…..

  25. cosa dice il SINDACO DI GIORGI E IL PRESIDENTE CALANDRINI’ FRATELLI D’ITALIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

  26. Che dice Adriano,se ne sbattono altamente come hanno e stanno facendo in questi 2 anni e mezzo tanto l’importante che hanno avuto i loro scopi (calandrini e maietta DEPUTATI e giovanni SINDACO) per il resto che gli frega loro stranno bene il resto passa in secondo piano la città con i suoi cittadini..

  27. Vi garantisco che anche per noi è antipatico trovarci persone che vengono a chiedere informazioni per il rinnovo della patente e sentirsi dire “perché devo fare la visita?” e nel momento in cui ti presti a dare le giuste informazioni amareggiata e anche un po’ offesa ti senti dire “a ok grazie” e se ne vanno. Quindi vi garantisco che un po’ di pulizia fa piacere anche a noi e soprattutto non pensiate che siano tutti così. Ah! Un’altra cosa anche l’andare in motorizzazione e dire “Si Signore!” per guadagnarsi la giornata e sopratutto a fatica per pagare gli stipendi ai dipendenti alla fine del mese e una bella offesa. Provare per credere!

  28. la morale della favola quale può mai essere ? Carcere, manette e palla al piede per tutti !

  29. FRATELLI D’ITALIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA CHE DICE LA MELONI?

  30. vorrei non incontrare più quelle facce quando metterò piede alla Motorizzazione: le prove sono schiaccianti, il periodo di osservazione è stato anche troppo lungo, si doveva intervenire prima, cosa aspettavano una confessione per webcam ?
    sospensione immediata dal servizio e dallo stipendio e licenziamento in tronco con disonore, a seguito di interdizione perpetua dai pubblici uffici

  31. Spiegatemi perchè il nome di Maietta è stato fatto solo all’inizio, in tre parole, e poi non è più stato nominato in nessun giornale, in nessun sito! Sicuramente tra un pò non sarà nemmeno più indagato, nonostante si veda bene nei filmati! Diranno che passeggiava tranquillamente e che non era lì per suggerire!!!! Anzi lo faranno passare per un santo che era lì addirittura per controllare che fosse tutto in regola!!! Intanto si concentra l’attenzione sulle autoscuole in modo che la gente dimentiche altri nomi. D’altra parte la pubblicità negativa non fa bene al Latina Calcio!!!!!!! Ai latinensi interessa solo questo e che si continui a mangiare! Fa comodo a tutti!!!!