Volley, amichevoli in vista per l’Andreoli

27/09/2013 di
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Dopo le amichevoli è tempo di tornei per l’Andreoli. Sabato e domenica la formazione allenata da Roberto Santilli sarà impegnata al “Giacomo del Mauro” di Avellino nel Secondo Memorial Giancarlo Imbimbo. La prossima settimana, invece, Rossini e compagni disputeranno un torneo a Corigliano dove a ranghi completi approfitteranno della trasferta per fermarsi a Lamezia Terme per un’amichevole con Vibo Valentia l’8 ottobre. Infine si giocheranno il Memorial Nonno Gino a Sora previsto il 12 e 13 ottobre. 

Il programma dell’evento organizzato dalla SSD Pallavolo Atripalda prevede sabato 28 settembre alle 18 la semifinale Molfetta-Latina e domenica 29 settembre le finali del torneo. Nell’atra sfida ci sono la Sidigas Atripalda Avellino e il Tonno Callipo Vibo Valentia. Un primo torneo che farà entrare nel clima agonistico le formazioni che da fine ottobre saranno impegnate nei campionati di Serie A. L’Andreoli dovrà fare a meno di quattro elementi: De Rocco, Rossini, Skrimov e Verhees. Due defezioni anche per Molfetta che non potrà contare sul palleggiatore Saitta (ex Latina) e Mazzone anch’essi come Rossini impegnati all’Europeo con la nazionale di Mauro Berruto.

Il ricavato dell’incasso delle partita sarà devoluto all’associazione Giancarlo Imbimbo presieduta dalla moglie del tecnico Serena Ricciarelli per dare sostegno ad attività che coniugano sport, giovani e solidarietà. Prima delle gare si giocherà la partitella tra “gli Amici di Giancarlo” per ricordare il tecnico che ha portato l’Atripalda in A2 insieme al beacher Mario Marolda, prematuramente scomparso l’11 gennaio 2012.

Il tecnico dell’Andreoli Roberto Santilli ha fatto il punto della situazione: “Siamo in Work in progress, una squadra in fase di elaborazione. Questi appuntamenti servono per capire a che punto siamo sia con la preparazione che nel gioco. Dei passaggi intermedi in vista del campionato. Non bisogna considerarli degli esami, ma restano comunque indicativi. Servono a compattare il gruppo che in una trasferta è a contatto tutto il giorno”.