Omicidio di Itri, Dna ultima chance per trovare l’assassino

Il Dna dell’assassino di Ulrico Cappia potrebbe essere stato isolato dai carabinieri. Il Ris ha isolato più tracce che potranno essere messe a confronto con i sospettati del delitto dell’enologo di 57 anni ucciso nelle campagne di Itri. La conferma ufficiale della presenza di tracce “biologicamente compatibili” è arrivata ieri.
Il principale sospettato resta l’ex operaio dell’azienda vinicola Monti Cecubi, fermato e successivamente rilasciato. Era presente anche lui agli ultimi rilievi, in quanto formalmente indagato. Invece di nominare un consulente di fiducia ha voluto partecipare di persona. I carabinieri scavano nei suoi rapporti con la vittima, a caccia di un elemento che possa giustificare l’omicidio.
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