Operai morti, dopo l’autopsia salme a Cori e Sonnino
Sono iniziate nel pomeriggio e dovrebbero concludersi in tarda serata le autopsie sui corpi degli operai Daniele Gasbarrone, di Giulianello di Cori, e Alessandro Fanella, di Sonnino, entrambi di 32 anni, e del perito tecnico Enrico Amati, di 37, di Torrita di Siena, morti nell’esplosione di un silos nello stabilimento della ditta Ilsap Bipro nell’area industriale di Lamezia Terme.
L’esito delle perizia sarà consegnato solo nei prossimi giorni al sostituto procuratore della Repubblica di Lamezia Terme Gianni Maffia che conduce le indagini.
Per martedì mattina, dalle 11 alle 11.30, intanto, l’amministrazione comunale di Lamezia Terme ha organizzato una camera ardente nella casa funeraria delle onoranze funebri Putrino per permettere alla città l’ultimo saluto ai tre lavoratori prima che le salme siano trasferite nelle rispettive località per le esequie.
I funerali sono previsti a Cori e Sonnino per mercoledì. Alessandro Fanella sarà accolto martedì nella sala della delegazione di Giulianello in via della Stazione dove sarà allestita la camera ardente e dove i genitori, Pina e Arnaldo, e i due fratelli Paride e Cristina, potranno attendere i funerali previsti per mercoledì alle 15 nella chiesa di San Giovanni Battista.
La salma di Daniele Gasbarrone sarà invece portata nella propria abitazione i via Giuseppe Di Vittorio dove sarà vegliata dal papà Giannino, dal fratello minore Marco (saldatori anche loro) e dalla mamma Augusta. I funerali, sono stati spostati a mercoledì (non è stato ancora stabilito l’orario) nella chiesa di San Michele Arcangelo nel centro del paese lepino.
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