Esplosione a Lamezia, indagato il responsabile della sicurezza

13/09/2013 di
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È indagato nella sua qualità di responsabile della sicurezza, Maurizio Martena, l’amministratore unico della società Ilsap Biopro nel cui stabilimento di Lamezia Terme ieri si è verificata l’esplosione di un silos che ha provocato la morte di tre operai. Martena è stato iscritto nel registro degli indagati come atto dovuto.

«In questo momento – ha detto l’avv. Francesco Pagliuso, legale della società – la prima preoccupazione dell’azienda è stare vicino ai familiari delle vittime e collaborare con l’autorità giudiziaria per accertare il perchè si è verificata l’esplosione di un silos vuoto».

Anche oggi gli investigatori ed i tecnici sono stati al lavoro nell’azienda, che per il momento non è stata posta sotto sequestro, per stabilire la dinamica dell’incidente e capire da cosa possa essere stato provocato. Enrico Amati, di 37 anni, l’unico dipendente diretto della Ilsap, era responsabile della produzione e non partecipava direttamente ai lavori, ma controllava la loro esecuzione.

Al momento non è ancora stato chiarito dove si trovasse al momento dell’esplosione anche se gli investigatori ritengono che potesse essere sul cestello sollevato da una gru sul quale si trovavano gli altri due operai morti, Daniele Gasbarrone di Sonnino e Alessandro Fanella di Cori, entrambi di 32 anni. Questi ultimi erano dipendenti dell’azienda Aurelia Srl che si occupa della realizzazione e della manutenzione di impianti come quello usato dalla Ilsap per la produzione di oli raffinati, biomasse, glicerina e biodiesel da oli combustibili.