Tartaruga marina salvata a Sabaudia


Dopo una prima valutazione del personale del Parco, visto che la tartaruga non presentava nessun segno di ferita recente e sembrava essere in buono stato e si dimostrava attiva e vitale, è stato deciso di rilasciarla in mare al fine di non arrecare ulteriore stress all’animale. Ma a distanza di poco tempo e a pochi metri dal primo ritrovamento la Tartaruga si è spiaggiata.
Considerato, a questo punto, che l’animale poteva avere qualche problema non evidente, si è ritenuto di attuare il protocollo relativo al suo recupero al fine di affidarlo al centro di riabilitazione Turtle Point di Bagnoli della Stazione zoologica Anton Dohrn di Napoli autorizzato per la manipolazione e il rilascio a scopi scientifici.
Considerato, a questo punto, che l’animale poteva avere qualche problema non evidente, si è ritenuto di attuare il protocollo relativo al suo recupero al fine di affidarlo al centro di riabilitazione Turtle Point di Bagnoli della Stazione zoologica Anton Dohrn di Napoli autorizzato per la manipolazione e il rilascio a scopi scientifici.
La tartaruga è stata quindi prelevata dal personale della Guardia Costiera Delemare Sabaudia, dell’Ente Parco, dai bagnini e trasportata a cura della succitata Capitaneria di Porto attraverso l’attivazione della rete Tartalazio fino al Turtle Point di Bagnoli della Stazione zoologica Anton Dohrn di Napoli, dove verrà tenuta sotto osservazione e riceverà le adeguate cure al fine di un suo successivo rilascio in mare. Probabilmente si è sentita male dopo aver ingerito della plastica in mare.
Stupenda!!!
notizia da premio Pulitzer!