Simeone: Roma-Latina e Cisterna-Valmontone strade senza fine
«Roma-Latina e Cisterna-Valmontone, strade senza fine. Sui progetti e sull’opera che si traduce in opportunità di sviluppo e lavoro per tutto il Lazio, e non solo, tornano a prendere il sopravvento la demagogia e il populismo di bandiera. In Regione, la giunta guidata da Zingaretti e l’assessore alle infrastrutture Fabio Refrigeri, sollevano dubbi sull’effettiva utilità dell’opera appoggiati dai consiglieri regionali pontini del centrosinistra che parlano ancora di messa in sicurezza della Pontina quale alternativa al progetto che rivoluzionerebbe la mobilità del territorio consentendogli di uscire una volta per tutte dall’isolamento. Lo dichiara in una nota il consigliere Pdl alla Regione Lazio Giuseppe Simeone.
Ancora una volta le idee della giunta Zingaretti sembrano essere poche e tutte confuse. Il Cipe lo scorso anno aveva dato il via libera ai progetti per la nuova Pontina. Il comitato interministeriale aveva approvato il progetto definitivo del tratto compreso fra la A12 Roma – Civitavecchia e Tor dè Cenci nell’ambito del Corridoio intermodale Roma – Latina e del Collegamento Cisterna – Valmontone. I dati si conoscono. Il finanziamento previsto, al netto dei ribassi d’asta, è di circa 520 milioni di euro. A questi si devono aggiungere 1,319 milioni di euro per la tratta Roma (Tor dè Cenci) – Latina e 586,4 milioni di euro per la bretella Cisterna -Valmontone i cui progetti definitivi sono già stati approvati dal Cipe, per 2.425,5 miliardi. La parte pubblica ammonta al 40% per 970,2 milioni di euro, di cui 468,1 milioni di euro già disponibili. Dopo la pronuncia del consiglio di Stato doveva partire la gara d’appalto per l’apertura dei cantieri entro il 2013. Sedici chilometri di autostrada a pagamento, un maxi viadotto, una galleria e un ponte sul Tevere lungo un chilometro e mezzo e alto 25 metri. Si sono succeduti squilli di tromba accentuati da strette di mano. Ma si resta, per il momento almeno, al punto di partenza visto che il Cipe ha fatto l’ennesimo passo indietro a cui non corrisponde nessuna presa di posizione netta da parte dell’istituzione regionale. Tutti da anni si affannano a sostenere che si tratta di un’opera strategica ma nessuno ha cercato di colmare il vuoto tra la fase progettuale e quella di messa in cantiere lasciata a marcire nei meandri della burocrazia e dei fondi perduti. Vorrei ricordare inoltre ai colleghi consiglieri che la Cisterna Valmontone è parte integrante, anche sotto il profilo economico, del progetto del corridoio intermodale Roma – Latina e che la sua realizzazione risulterebbe monca senza un adeguato piano di mobilità che comprende la realizzazione della tangenziale est che consentirebbe di non congestionare la viabilità urbana di Latina per connettersi alla nuova 156, e soprattutto la cosiddetta Mare-Monti, che collegando Borgo Piave a Latina Scalo garantirebbe un sistema di trasporto su gomma sicuro che darebbe ossigeno alle imprese, come il Mof, e ai cittadini. Rivoluzionario sarebbe aprire e soprattutto chiudere i cantieri, ridurre al massimo l’impatto ambientale e i disagi per i pendolari. Invece all’orizzonte si intravedono solo paura di scegliere e di dare a questo territorio un futuro di crescita ed occupazione. I problemi quando ci sono devono essere risolti, non essere utilizzati come muro dietro cui nascondere l’incapacità di dialogo e di decidere per lo sviluppo, l’occupazione e il futuro».
SIMEONE HA PERFETTAMENTE RAGIONE,LATINA E LA SUA PROVINCIA STANNO MORENDO PER LA MANCANZA DI COLLEGAMENTI E INFRASTUTTURE..PROVATE VOI POLITICI A FARVI LA PONTINA AL MATTINO PERCHE’ OBBLIGATI A PRENDERE LA MACCHINA PER ANDARE A LAVORARE IN LUOGHI DOVE NON CI SONO COLLEGAMENTI CON I MEZZI PUBBLICI,SI SA A CHE ORA SI PARTE MA NON QAUNDO SI ARRIVA E LO STESSO IL RITORNO LA SERA E POI NON PARLIAMO DEL PERIODO ESTIVO IL RITORNO DAI LUOGHI DI VILLEGGIATURA DEL SUD PONTINO, A ROMA SI ARRIVA A NOTTE FONDA. E NON DIMENTICHIAMOCI DELLA MANUTENZIONE DEL MANTO STRADALE…DA TERZO MONDO E FORSE NEANCHE..POLITICI SVEGLIATEVI LE INFRASTRUUTE E COLLEGAMENTI VELOCI FANNO GIRARE L’ECONOMIA, NON PENSATE SOLO AL VOSTRO INTERESSE DI CORRENTE O DI PARTITO,OGNI TANTO PENSATE ANCHE ALLE NECESSITA’ DEI CITTADINI CHE VI HANNO VOTATO.
vero