Clan Ciarelli, condanne fino a dieci anni di carcere

06/06/2013 di
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Dure condanne al clan Ciarelli di Latina. Violenze fisiche, costrizioni e continue richieste di denaro, secondo l’accusa, avrebbero reso un inferno la vita di tre persone per un debito contratto da un loro parente con la famiglia nomade.

Con la sentenza il collegio penale del tribunale di Latina, presieduto da Pierfrancesco De Angelis, ha condannato Carmine Ciarelli a nove anni di reclusione, accogliendo in pieno la richiesta del pm Valerio De Luca. Dieci anni la pena per i figli Pasquale, 29 anni e Ferdinando, 32: per loro l’accusa aveva prospettato due anni in meno.

A tre anni e quattro mesi è stata condannata la moglie di quest’ultimo, Monia Izzo, che rispondeva solo di pochi episodi, per gli inquirenti rivestiva un ruolo minore. Assolto da tutti i capi d’imputazione, con formula piena, per non aver commesso il fatto, Mario Carboni, difeso dall’avvocato Amleto Coronella. Per lui il pubblico ministero aveva chiesto cinque anni.