CANE SENZA CIBO NE’ ACQUA SI GETTA DAL BALCONE E MUORE
06/09/2010
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Un cane chiuso sul balcone per giorni, senza cibo né acqua, si getta dal quarto piano e muore. E’ accaduto a Latina Scalo. Il padrone, solo, anziano e malato, è stato trasportato in opedale.
La morte del cane, un pastore tedesco di grossa taglia, risale ad un paio di mesi fa, ma si è appreso del fatto solo quando gli operatori di strada di ES24 sono intervenuti per aiutare l’anziano padrone. Un uomo di 75 anni che la scorsa notte si rifiutava di tornare in casa. Aveva lasciato l’automobile al centro della strada in via della stazione . Quindi si era fermato sul marciapiede. A volte seduto su una panchina della via della stazione, altre in piedi vicino un albero. Così’ lo hanno trovato gli operatori di Es24.
“In stato confusionale – spiegano gli operatori – alternava momenti di lucidità a frasi sconnesse. Poche ore prima alcuni passanti avevano chiamato il 118 ed una ambulanza era giunta sul posto. Ma il pensionato si rifiutava di essere curato. Una operatrice di Es24 è rimasta al suo fianco, anche per evitare che attraversasse la strada e fosse investito. Nello stesso tempo è intervenuta la polizia. Poi in serata di nuovo una ambulanza del 118 e alle 22.30, l’uomo è stato portato in ospedale. Il giorno successivo l’anziano è stato dimesso e gli operatori di ES24 sono andati a casa per parlargli e verificare il da farsi. L’abitazione è in condizioni di indicibile degrado : sporcizia,medicinali, cibo avariato sparsi ovunque. L’anziano non si rende conto della situazione. Parlando con i vicini si è appreso della triste storia del cane e del fatto che il pensionato, fino a poco tempo fa, era in buone condizioni di salute e perfettamente lucido. Si è cercato, finora invano, di sapere se l’uomo ha dei parenti che vogliano prendersi cura di lui. Sono stati avvisati i servizi sociali del Comune di Latina per avviare una assistenza continuativa. Nel frattempo, ogni giorno, un operatore di ES24 si reca nella sua abitazione, anche per evitare che compia altri gesti inconsulti. Quanto alle sorti del cane i vicini non sanno darsi una spiegazione. Fino a poco tempo prima della sua morte l’animale veniva accudito con affetto e attenzione dal padrone. Con la malattia l’uomo non è stato più in grado di occuparsene. L’ipotesi più attendibile è che sia stato lasciato senza cibo e acqua. L’animale, dopo aver tentato di richiamare l’attenzione abbaiando, ha cercato la salvezza, scavalcando la ringhiera del balconcino. E’ caduto sul cortile interno, dinanzi i garage condominiali. E’ morto immediatamente. Così lo hanno trovato i vicini”.