SCUOLA NEL CAOS, AL GALILEI L’ASSEGNAZIONE DELLE CATTEDRE

03/09/2010 di

L’anno scolastico è iniziato tra i problemi e i ritardi nelle nomine di insegnanti e dirigenti in tutta la provincia. Oggi il Csa ha finalmente convocato il personale docente in attesa di un posto a tempo determinato. Le operazioni di assegnazione delle cattedre si terranno all’istituto Galilei dal 7 settembre (vedere comunicato in basso peri dettagli).

PRECARI IN RIVOLTA IN TUTTA ITALIA – «Con i precari ho sempre parlato, a Siracusa come a Roma, ma non ho intenzione di farmi trascinare in polemiche inutili», «c’è chi strumentalizza il disagio», «con chi sta facendo lo sciopero non parlo ora perchè stiamo perfezionando degli accordi».  Ieri il ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini, arrivata a Palazzo Chigi per illustrare la sua riforma delle superiori, pungolata dai cronisti in sala, finisce per dedicare gran parte del suo intervento alla questione degli insegnanti precari che a Palermo, ma non solo, stanno facendo lo sciopero della fame per reclamare un lavoro. E che per tutta risposta hanno annunciato la mobilitazione generale, con l’appoggio degli studenti. Ma il ministro non è tenero. Esprime tutta la sua solidarietà ai lavoratori in lotta, ma non ci sta a farsi mettere sul banco degli imputati. «Sono dispiaciuta – dice – nel vedere che tanti giovani hanno solo un posto in graduatoria, ma voglio evitare una spettacolarizzazione del disagio. Di precari ne incontro tanti, sento tante storie dolorose, ma non mi piace la politica-spettacolo. Il primo compito che abbiamo è quello di non creare ulteriore precariato e perciò bisogna riferirsi a una pianta organica del fabbisogno». E i precari che stanno digiunando e chiedono un confronto? «Adesso non li incontro per il semplice motivo che stiamo perfezionando degli accordi». E aggiunge: «Protestano senza ancora essere stati esclusi. Una protesta legittima ma non motivata. Non si tratta di persone che sono state licenziate, presumono di non avere un posto di lavoro, ma il ministero non ha ancora completato le operazioni. Vedremo quanti precari risponderanno positivamente agli accordi regionali, se poi preferiscono l’indennità di disoccupazione….». E sì «perchè – assicura – l’anno scorso abbiamo messo a disposizione posti che alcuni precari hanno rifiutato preferendo prendere l’indennità di disoccupazione». Il Governo non «è onnipotente, ma tutti i margini di intervento possibili – insiste – li sta utilizzando. E se questo venisse detto con chiarezza, le tensioni potrebbero affievolirsi nell’interesse di tutti e di un buon avvio dell’anno scolastico». Dopo aver ricordato gli strumenti messi in campo per combattere il precariato – dal cosiddetto decreto ‘salva-precarì agli accordi con le regioni – tiene a precisare che tutti questi lavoratori dal futuro incerto – 229.000 persone – sono un’eredità delle politiche del passato. E ridimensiona pure l’entità dei «tagli» effettuati in Finanziaria, precisando che «è un dovere morale quello di liberare risorse sulla qualita». Intanto, dice, sono stati recuperati 10.000 nuovi posti di lavoro per gli insegnanti e 6.500 per gli Ata (le immissioni in ruolo accordate da Tremonti); e poi si tenga presente, aggiunge, che i 42.000 tagli del 2009-2010, per effetto di 32.000 pensionamenti, sono in realtà stati 10.000 e che nel 2010-2011 l’effetto pensionamenti (23.000) riduce a meno di 3.000 i tagli effettivi. Dura la reazione dell’opposizione, che associa la Gelmini all’Ad della Fiat Marchionne. «Ai tanti precari che la sua riforma ha messo in strada – osserva Silvana Mura, deputata di Idv – chiede di non protestare finchè non avranno perso definitivamente il loro posto di lavoro, che è come chiedere ad uno che sta per essere buttato da una finestra di non urlare finchè non viene fatto definitivamente volare nel vuoto. Una tesi questa che fa da degno corollario agli elogi sperticati che la ministra aveva rivolto al metodo Marchionne». «Il ministro ha oggi cercato di trasformare il drammatico problema del precariato che riguarda tantissimi lavoratori della scuola in una vicenda politica, sostenendo che, se uno protesta perchè teme per il proprio posto, lo fa perchè mosso da finalità di parte. Si tratta di affermazioni gravi, lesive della dignità di chi lavora e soprattutto false» afferma la senatrice Mariapia Garavaglia, già ministro-ombra dell’Istruzione del Pd. E per Manuela Ghizzoni, capogruppo Pd in commissione Cultura alla Camera, i precari da giorni in sciopero della fame «non sono agitatori politici come vuol far credere il ministro, ma persone che difendono il loro lavoro». Anche dalle fila del Fli, il senatore Giuseppe Valditara afferma che è «urgente risolvere il problema del precariato per poter avviare una seria riforma della formazione e del reclutamento degli insegnanti». Infine, il segretario generale della Flc-Cgil, Mimmo Pantaleo, chiede che Gelmini abbia «maggiore rispetto per coloro che perdono il lavoro e sono disperati».

 

IL COMUNICATO INTEGRALE DEL CSA DI LATINA ALLE SCUOLE: “Si comunica che le operazioni relative alle assunzioni con contratto di lavoro a tempo determinato per il personale docente della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I e II grado, per l’a.s. 2010/11 verranno effettuate, a partire dal prossimo 7/9/2010, presso l’ITIS “G.Galilei” di Latina (Via Don Torello s.n.c.), che, con la presente viene individuata quale Scuola Polo. Si precisa che gli avvisi di convocazione effettuati tramite comunicazione collettiva diretta anche a tutti gli Uffici Scolastici, con allegato calendario, valgono quale convocazione a tutti gli effetti, escludendo la possibilità di altre forme di convocazione. I docenti interessati alla stipula dei contratti di lavoro a tempo determinato dovranno pertanto essere presenti alle convocazioni stabilite con gli appositi calendari. In alternativa possono inviare a questo Ufficio, ovvero alla Scuola Polo, entro 3 giorni prima delle operazioni di nomina, apposita delega ai fini della scelta della sede e della contestuale accettazione della proposta di assunzione. In caso di delega a persona di fiducia, la stessa potrà essere presentata nel giorno della convocazione unitamente al documento di riconoscimento della persona delegante. I docenti che non si presenteranno di persona e che non avranno provveduto a rilasciare apposita delega saranno considerati rinunciatari.

Relativamente alle quote di riserva troveranno applicazione le disposizioni contenute nella legge n. 68/99, nella C.M. n. 248/2000, nonché le sentenze della Corte di Cassazione, sezioni riunite, n. 4110 del 22/2/2007 e sezione lavoro, n. 19030 dell’11/9/2007. La convocazione per eventuale nomina si intende comunque estesa a tutti gli aspiranti beneficiari di riserva di posto, ai quali è stata inviata comunicazione scritta in tal senso.

Per gli aspiranti che si avvalgono dell’art. 21 e dell’art 33, comma 6, la priorità di scelta si applica verso qualunque sede scolastica disponibile nella provincia, mentre per gli aspiranti che si avvalgono dell’art. 33, commi 5 e 7, il beneficio si applica solo per le scuole ubicate, nell’ambito della provincia, nel medesimo comune di residenza della persona assistita o, in mancanza di posti ivi disponibili, per le scuole di comuni viciniori individuati secondo l’apposita tabella. Gli aspiranti beneficiari della L. 104/92, pur se destinatari di conferma scritta del riconoscimento del beneficio, dovranno documentare, il giorno della convocazione, la persistenza del diritto alla priorità nella scelta della sede, mentre coloro che avessero titolo a vantare un nuovo diritto, dovranno documentarlo ex novo, in sede di convocazione.

La partecipazione alla convocazione da parte del personale che sia in attività di servizio è riconosciuta come servizio scolastico a tutti gli effetti.

Per assicurare la copertura dei posti gli aspiranti vengono convocati in numero superiore alle disponibilità di posti in previsione di eventuali assenze o rinunce; gli avvisi di convocazione non costituiscono pertanto per l’Amministrazione un impegno alla sottoscrizione di contratti individuali di lavoro con il personale interessato.

Sono esclusi dalle convocazioni gli aspiranti inseriti con riserva nelle graduatorie ad esaurimento.

Gli aspiranti inclusi nelle graduatorie “di coda” (aspiranti inclusi nelle graduatorie di altre province che hanno scelto Latina come provincia aggiuntiva), saranno eventualmente destinatari di ulteriore convocazione, secondo il calendario che verrà successivamente pubblicato.

Si comunica, infine, che il piano delle disponibilità sarà pubblicizzato, nelle forme indicate in precedenza, almeno 24 ore prima delle convocazioni.

RELATIVAMENTE AL CALENDARIO DELLE CONVICAZIONI PER LA SCUOLA PRIMARIA POSTI COMUNI E/O LINGUA INGLESE LO STESSO SARA’ RESO PUBBLICO IN DATA 6/9/2010.

N.B.: Si rende noto che gli spazi esterni di pertinenza dell’Istituto “Galilei”, nonché la ridotta larghezza del tratto di strada immediatamente adiacente, CONSENTONO LA POSSIBILITA’ DI PARCHEGGIO AD UN NUMERO LIMITATISSIMO DI AUTO. Pertanto, al fine di evitare inutili ingorghi di traffico automobilistico nonché conseguenti ritardi nel raggiungimento della sede dell’Istituto, si invitano tutti i docenti convocati a provvedere, in tempo utile, all’eventuale parcheggio delle auto direttamente a congrua distanza dalla sede scolastica.

Da mercoledì 8 sarà disponibile l’accesso all’Istituto anche dall’entrata – esclusivamente pedonale – posta in Via Rossetti (non agibile martedì 7 per lo svolgimento delle attività del mercato settimanale)”.