Moto riclictate a Roma con false residenze ad Aprilia

08/05/2013 di

È al termine di una attenta indagine che gli agenti della squadra investigativa del Commissariato «Prenestino», diretto da Mauro Fabozzi, hanno proceduto al fermo di quattro moldavi, tre uomini e una donna, responsabili a vario titolo dei reati di ricettazione, riciclaggio, porto e detenzione di arma comune da sparo rubata e falso in documenti di identità. Inoltre sono state denunciate anche altre due persone. In particolare nel mese di dicembre 2012, gli investigatori sono riusciti ad individuare, tra i vari presenti, un box in via Collatina dove, come segnalato da alcuni cittadini, avvenivano «movimenti strani».

Gli agenti, nel corso dell’attività di indagine, hanno accertato che quel locale in effetti altro non era che un deposito clandestino di motocicli e parti di essi, tutti provento di furto. Non è stato semplice identificare gli effettivi utilizzatori di quel box, poichè gli occupanti in previsione di controlli da parte delle forze dell’ordine, si erano organizzati nella creazione di false identità. Il proprietario delle mura del box-deposito, l’aveva regolarmente concesso in locazione ad una donna ucraina che, nella circostanza aveva esibito una carta di identità italiana intestata a tale D.J., con sopra trascritta una falsa residenza presso il Comune di Aprilia ad un indirizzo inesistente. Le successive indagini però hanno consentito di reperire l’ utenza telefonica che la donna aveva fornito in fase di contrattazione al proprietario.