Latina, rapina in villa a Bainsizza: arrestati due degli autori

22/03/2013 di
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La Squadra Mobile di Latina ha arrestato due dei componenti della banda che nel settembre 2012 si rese responsabile di una cruenta rapina consumata in una villa di borgo Bainsizza. A finire in manette due giovanissimi: Bernardino Franzese, 25 anni, e Bogdan Iulian Nenica, 20 anni.

La notte del 16 settembre 2012 quattro uomini incappucciati, armati di pistola e coltello, aggredirono Claudio Rosato, 62enne imprenditore di Latina e la moglie, dopo aver atteso il rientro in casa delle vittime. Dalla villa fuggirono via con un bottino di 30mila euro in contanti, gioielli ed un’auto, ritrovata qualche ora più tardi in provincia di Frosinone.

Fin da subito le indagini si concentrarono su una banda di pregiudicati romeni, tutti residenti nel frusinate. I tabulati telefonici hanno consentito agli investigatori di stringere il cerchio attorno a quattro di loro. Sembra infatti che quella sera i quattro abbiamo raggiunto Latina, in particolare la zona di Borgo Bainsizza, in orari compatibili a quelli della banda di rapinatori. Individuato anche il mandante italiano che aveva architettato il “colpo” fornendo ai romeni tutte le informazioni necessarie per realizzarlo. Si tratta di Bernardino Franzese, già in rapporti d’affari con le vittime e, quindi, a conoscenza delle loro abitudini e capacità economiche. Secondo quanto accertato, era stato lui stesso ad effettuare i sopralluoghi sulla villa con il capo banda e ad accompagnare sul posto i singoli componenti la sera della rapina. Nel corso delle perquisizioni, sono state trovate le ricetrasmittenti usate durante la rapina, l’arma giocattolo priva di tappo rosso e alcuni orologi di pregio trafugati dall’abitazione delle vittime.

Considerato il grave quadro indiziario, la Procura della Repubblica di Latina, nella persona del Sostituto Procuratore Capasso, ha richiesto ed ottenuto una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell’italiano e dei quattro esecutori materiali, tutti di origine romena. Uno di questi, Bogdan Iulian Nenica,  è stato catturato a Frosinone dagli agenti della Squadra Mobile di Latina, in collaborazione con la Squadra Mobile di Frosinone, mentre tentava di prendere un pullman per raggiungere il paese di origine. Gli altri complici risultano al momento irreperibili sul territorio nazionale. Dovranno tutti rispondere di rapina aggravata, sequestro di persona e lesioni.

 

  1. rubbiammo a riccho per dare a poveri,noi siamo i peter pan salvatori della vostra latina.

  2. “uomo rumeno” vai a rubare a casa tua…poi sei anche un ignorante… nemmeno lo sai che non era Peter Pan quello che prendeva dai ricchi e dava ai poveri…era Robin Hood !!! Vergognatevi quelli che fatte queste cose !!!

  3. Andrebbero trattati come ai vecchi tempi, come ai tempi miei….!!!!
    Fecciaaa

  4. Dovrebbero scontare la pena nei loro carceri, allora sì che la prossima volta ci ripenserebbero a fare queste cose. Fintanto che saranno in custodia presso i carceri italiani, per loro sará solo una breve interruzione a delinquere, quando usciranno saranno ancora più agguerriti e organizzati perché nel frattempo hanno fatto conoscenze delinquenziali che li porteranno poi su scranni più alti della criminalitá. Pena certa e carcere duro ci vorrebbe, altro che indulto……..

  5. Cmq il mandante é italiano… e pure infame visto che conosceva le vittime!!!!

  6. per Gino
    il mandante non e’ italiano ,ma e’ napoletano…….

  7. Ora con questo Governo di comujisti saremo noi italiani a sentirci stranieri

  8. E’ tutta colpa di B. che non è stato capace di cacciare questi zingari analfabeti. Durante il suo governo ha pensato solo ai fatti suoi per non finire in galera.

  9. io credo che il governo c’entra ben poco perche se sei una persona onesta lo sei e basta e non sara il governo o la comunita europea a renderti o a permetterti di diventare un delinquente …a proposito non si vedo il commento di maria vittoria..si e pentita o sta volta non ha il coraggio a diffenderli……..