BATTERIOSI DEL KIWI, ZESPRI: FINANZIEREMO LA RICERCA

12/07/2010 di

ZESPRI, leader mondiale nel mercato del kiwi, è seriamente preoccupata per l’impatto che il fenomeno della batteriosi sta avendo sul settore del kiwi e sui coltivatori di kiwi. La società è impegnata per sostenere la ricerca volta a prevenire l’ulteriore diffusione della batteriosi in Italia e lavora in stretta collaborazione con gli operatori del settore, le associazioni di categoria e le istituzioni per guidare un costante e continuo miglioramento nella lotta contro la batteriosi e per supportare la produzione di kiwi.

GLI IMPEGNI – In questa ottica la società annuncia lo stanziamento di 1,5 milioni di Euro in attività di ricerca e sviluppo e iniziative operative nell’arco del quinquennio 2009-2014, in collaborazione con l’Ente pubblico di ricerca scientifica Plant and Food Research della Nuova Zelanda. Le ricerche sono in fase di implementazione in Italia – soprattutto con l’Università di Bologna – e in Nuova Zelanda.  Previsto anche il contributo di 1 milione di Euro ad un Fondo di sostegno per gli agricoltori di kiwi ZESPRI®GOLD. Il Fondo di sostegno si prefigge di aiutare finanziariamente i produttori a contrastare la diffusione della malattia, eliminare le fonti di infezioni nei frutteti e contribuire a sostenere i costi aggiuntivi.

E ancora è in programma l’attivazione di un programma tecnico e operativo con uno staff dedicato alla divulgazione delle migliori pratiche colturali per assistere, affiancare e fornire informazioni ai coltivatori al fine di contrastare nel modo più efficace la batteriosi e contenere il problema; costituzione di un comitato tecnico con i principali partner di ZESPRI e  la realizzazione del sito www.batteriosi.it per supportare gli operatori del settore nell’identificazione della malattia, nella prevenzione e nell’implementazione di corrette pratiche agronomiche.

LA MALATTIA – “Pseudomonas syringae pv actinidiae” (Psa o batteriosi) è una malattia dell’Actinidia (kiwi). È stata identificata per la prima volta in Giappone circa 25 anni fa nella varietà Hayward. In Italia, è stata riscontrata per la prima volta nel 1992 nella medesima varietà. La malattia non è mai stata riscontrata in Nuova Zelanda. La manifestazione della batteriosi in Italia non è dunque riconducibile a piante di kiwi provenienti dalla Nuova Zelanda. La batteriosi è anche presente in Giappone e Corea, dove la malattia viene controllata attraverso l’applicazione di appropriate pratiche agronomiche.

LA ZESPRI – Con un fatturato annuale di NZD 1,50 miliardi (ca. 828 milioni di Euro), ZESPRI International Ltd è un’organizzazione commerciale leader mondiale nella coltivazione di kiwi,  venduti ogni anno in più di 52 paesi nel mondo. L’organizzazione gestisce oggi la ricerca, lo sviluppo, l’innovazione, la commercializzazione e la distribuzione dei kiwi ZESPRI®GREEN, ZESPRI®GOLD e ZESPRI®ORGANIC (Biologico). ZESPRI produce kiwi attraverso 3.900 produttori a livello mondiale, di cui 2.700 in Nuova Zelanda e 1.200 nel resto del mondo. ZESPRI conta 250 dipendenti in Nuova Zelanda, Asia, Europa e Nord America e sede a Mount Maunganui in Nuova Zelanda. Per ulteriori informazioni: www.zespri.com