De Marchis: “Casette dell’acqua, cosa c’entrano con i rifiuti?”

11/03/2013 di
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“Facciamo fatica a capire cosa c’entrino le casette dell’acqua con il progetto “Rifiuti off” per la riduzione dei rifiuti. Anzi basta leggere il progetto per capire che si tratta di due operazioni completamente distinte riaccorpate in un unico progetto”. Così il capogruppo del Partito democratico Giorgio De Marchis commenta quella che chiamano “la svolta green della città”.

In realtà gran parte delle somme che verranno erogate per il progetto saranno destinate proprio alla fornitura degli erogatori dell’acqua per un importo di 87mila sui complessivi 200mila del progetto.

“Non si capisce a cosa servano – spiega il consigliere del Pd – visto che, come Acqualatina informa quotidianamente, l’emergenza arsenico sarebbe rientrata nella parte nord del territorio e non è mai esistita in altre zone del comune, come Piazza Moro e altri punti dove dovrebbero essere installate le casette!”

Tra l’altro una scelta green dell’amministrazione dovrebbe andare nel senso di incentivare l’uso dell’acqua pubblica e non di favorire l’iniziativa privata mediante la vendita dell’acqua.

“Ci troveremo nella situazione di dover pagare l’acqua pubblica ad Acqualatina – continua De Marchis – e l’acqua “pubblica” erogata dal Comune nelle casette al privato che si aggiudicherà la gara di appalto. Non ci sembra un comportamento corretto e trasparente da parte dell’amministrazione. Logica vorrebbe invece che gli 87mila euro che saranno spesi per le casette dell’acqua e che favoriranno esclusivamente il privato che venderà l’acqua potevano essere impiegati anche questi nel progetto educativo per la riduzione dei rifiuti”.

  1. non pensavo che dopo le ultime votazioni la sinistra qui’ a latina possa ancora avere voce in capitolo essendo diventato il terzo partito!!!!!!!!!

  2. ma ancora parla questo qui?!? mah… non si fa politica denigrando il lavoro altrui!!!

  3. Sembrano volersi portare avanti col lavoro… come se temessero che il caso Arsenico potesse esplodere da un momento all’altro in tutta la sua gravità.

    Vorrei capire chi ci risarcirà per esserci lavati per anni nell’acqua all’arsenico e per averla usata per cucinare.

  4. ….siete talmente ottusi che non riuscite nemmeno a capire quando si fanno le cose buone per la città…nel nord es. comune di Melzo (MI)…è già da tempo che ci sono le casette e funzionano benissimo con una riduzione di migliaia bottiglie di plastica da riciclare…addirittura con la stessa modalità si potrebbe fare anche distributori del latte fresco (magari 1 euro al litro).

  5. De Marchis, per cortesia, sono anni che ti sentiamo parlare, parlare e ancora parlare. Vorremmo che (s)parlassi di meno e dimostrassi a tutti che le chiacchiere stanno a zero se alle stesse non seguono i fatti, soprattutto in Consiglio Comunale.

  6. de marchis dentro le cassette di acqua latina prova a vedere se trovi i 63 voti che ti mancano per uscire in regione ahahahahahah perdi sempre e parli sempre ahahhahaha

  7. A John73, LT, Antonella, e insensati destrorsi vari, CONTINUATE A NON CAPIRE NULLA, e se ci fosse stato bisogno della riprova le Vs uscite ne sono ne sono la certificazione definitiva. Continuate a pèrendervela con l’Usciere (OVVIAMENTE USANDO UNA METAFORA) e non riuscite a Vedere E A NON CAPIRE la MACROSCOPICA……SETTANTENNALE……. Incompetenza e Inadeguatezza dell’Amministrazione della DESTRA PONTINA??????? Svegliatevi Tifosi Della Destra, la Guerra e’ finita da un Pezzo. Le Responsabilita’ sono sempre da Chi Ha Amministrato e non degli Uscieri. Sveglia.