REGIONE, ACCORDO SULLA GIUNTA: ENTRANO FORTE E CIOCCHETTI
Luciano Ciocchetti e Aldo Forte dell’Udc saranno i nuovi assessori della Regione Lazio nella giunta di Renata Polverini. Al primo, segretario regionale del partito, andrà la vicepresidenza e l’Urbanistica, al secondo, oggi capogruppo in Consiglio regionale, le Politiche sociali. «Abbiamo lavorato insieme in queste settimane – il commento della governatrice – per arrivare a un’intesa. Con questo accordo, nel rispetto del patto con gli elettori firmato in campagna elettorale e degli obiettivi programmatici condivisi, completiamo la composizione della giunta».
L’accordo con i centristi è stato trovato questa mattina. Polverini ha incontrato in Parlamento dopo mezzogiorno il segretario nazionale dell’Udc Lorenzo Cesa e ha a lungo conversato in Transatlantico con il capogruppo Pdl alla Camera Fabrizio Cicchitto. Poi, nel primo pomeriggio, la Regione ha diffuso la nota con la ‘fumata biancà. A quanto si dice a stringere i tempi dell’accordo sarebbe stata l’urgenza di chiudere sulla composizione (ma soprattutto sulle presidenze) delle commissioni del Consiglio regionale del Lazio, senza le quali l’Aula è di fatto ferma: il presidente della Pisana Mario Abbruzzese aveva infatti dato appuntamento ai capigruppo per domani perchè riferissero proprio sulle commissioni. Dunque, dopo mesi di trattative, sarà rimpasto. Lo statuto però impone che in Regione non possano coesistere più di 11 assessori dello stesso sesso. Qualcuno perciò dovrà andarsene e i corridoi del centrodestra concordano che saranno il viterbese Francesco Battistoni (ex FI, Agricoltura) e il reatino Antonio Cicchetti (ex An, Cultura).
E mentre il primo, a quanto si dice, sarebbe propenso a rassegnare le dimissioni per disciplina di partito, il secondo appare ben più coriaceo: «Le dimissioni – ha detto – le dà l’impiegato infedele scoperto a rubare. Solo Polverini ha il potere di ritirare e conferire le deleghe, e non avendo ancora ricevuto alcuna comunicazione da lei – spiegava nel pomeriggio – non ritengo di essere tra quelli che devono uscire». Al loro posto, per il Pdl, entreranno due donne delle stesse province degli uscenti e che saranno probabilmente indicate dagli ex assessori stessi. A Viterbo si fa il nome dell’imprenditrice Simonetta Badini, prima dei non eletti e come Battistoni vicina ad Antonio Tajani. Renata Polverini sarebbe dell’idea di assegnare alle due nuove ‘signore della Regionè le stesse deleghe degli uscenti, Agricoltura e Cultura.
A pagare il prezzo più alto del rimpasto, comunque, è stato l’ormai quasi ex vicepresidente della giunta e assessore all’Urbanistica Fabio Armeni (per questo molto lodato dal sottosegretario Francesco Giro) che ha ceduto in blocco a Ciocchetti il suo ‘pacchettò di deleghe. Dovrebbe ottenere il Personale, anche se la governatrice, spiegano fonti politiche, vorrebbe tenere per sè il Demanio e il Patrimonio per affrontare in modo diretto e con maggiore attenzione il problema degli sprechi. Ad Armeni potrebbe allora andare un’altra delega ‘pesantè che si aggiungerebbe al Personale, forse la Formazione. Mariella Zezza invece, con le Politiche sociali ad Aldo Forte, dovrebbe tenere per sè il Lavoro.