Autobus sporchi, incontro in Comune con gli autisti Atral

Nel palazzo comunale si è tenuto un incontro tra il delegato alla mobilità e
Trasporti del Comune di Latina, Alberto Pansera e le sigle sindacali SUL e
USB degli autisti Atral a seguito della proclamazione dello sciopero del 18
febbraio. I rappresentanti dei lavoratori hanno evidenziato che lo sciopero
è stato indetto per la situazione relativa allo stato manutentivo dei bus. In
particolare lamentano l’insufficiente e talvolta l’assenza totale di pulizia
dei mezzi nonché la mancanza di interventi primari necessari ad assicurare e
garantire la sicurezza a bordo sia dei conducenti sia dell’utenza.
Il delegato Alberto Pansera ha ribadito la volontà
dell’amministrazione ed in particolare del Sindaco Di Giorgi ad intervenire
con un finanziamento già stanziato nel bilancio 2011 per procedere alla
manutenzione straordinaria di almeno n°9 automezzi. A tale stanziamento ha
fatto riscontro la volontà del gestore ATRAL di mettere a disposizione delle
somme per contribuire alla manutenzione straordinaria .
L’Amministrazione Comunale, conferma il delegato Pansera,
sta provvedendo a reperire fondi sia nazionali che europei per ammodernare
il parco automezzi. Nel contempo, in forza delle proprie attribuzioni di
controllo, ha avviato una puntuale attività di vigilanza al fine di verificare
l’esatto adempimento del concessionario agli obblighi convenzionali.
Tali funzioni vengono svolte nel rispetto dei principi della trasparenza, del
contraddittorio e della correttezza e tutte le contestazioni vengono trasmesse
al gestore ATRAL per provvedere in merito e per eventuali giustificazioni.
Relativamente alla gestione degli automezzi il delegato Alberto
Pansera, a mente degli obblighi contrattuali sottoscritti, sottolinea che
ATRAL deve assicurare la corretta manutenzione del parco mezzi affidato
ed a mantenerli in perfetto stato di efficienza al fine di garantire il regolare
svolgimento dei servizi, mettendo anche propri mezzi dove necessita. E’
ferma intenzione del sindaco Di Giorgi assicurare la sicurezza dei mezzi
obbligando il gestore agli adempimenti contrattuali e così come verbalmente
riferito nell’incontro di venerdì scorso con le suddette organizzazioni. Il
delegato Pansera ha rilevato che la mancata reperibilità dei ricambi sul
mercato può giustificare la temporanea inutilizzazione di alcuni mezzi ma non
la loro costante indisponibilità o la dismissione di fatto.
Non a caso è stato nominato dal dirigente della mobilità un ingegnere
che valuterà l’attuale ed effettivo stato del parco mezzi e l’efficacia degli
interventi manutentivi intrapresi dal gestore durante il periodo di affidamento
è ciò al fine di avere una situazione reale economica dei bus comunali anche
in considerazione del nuovo bando di gara che l’ufficio sta predisponendo
e che allo stato e fermo in attesa di sapere la quantificazione del contributo
regionale.
I rappresentanti dei lavoratori hanno consegnato al funzionario dell’Ufficio
Trasporti una serie di interventi sui mezzi ritenuti necessari ed urgenti nonché
richieste riguardanti il rispetto del contratto di lavoro.
Il problema del trasporto pubblico a Latina, secondo me è che gira a vuoto.
A parte alcune linee (es: verso la stazione dei treni) è largamente sottoutilizzato. Per come è organizzato i cittadini preferiscono il mezzo privato.
Purtroppo non è facile risolvere il problema. In una città che si è sviluppata senza criterio, con palazzine che sbucano in mezzo alle campagne (quelle del Gionchetto su Via Epitaffio sono un insulto) è matematicamente impossibile coprire in modo efficiente (cioè senza rimetterci dei soldi) tutte le aree.
Con queste premesse e visti i tagli brutali al trasporto pubblico locale, mi spiegano come fanno a mantenere una società, senza accumulare debiti, con un costo del biglietto (se non sbaglio) di 90 centesimi di €?
Ecco, fossi nei sindacati e nella politica, mi preoccuperei di questo.