PROGETTO “SPACE”, IL FUTURO DEL PARCO SATRICUM

27/04/2007 di
Si è tenuto presso il museo Duilio Cambellotti il primo seminario locale del progetto Space, piano di riqualificazione ambientale approvato dall’UE.

 
All’evento sono intervenuti, tra gli altri, il Vice Sindaco Vincenzo Bianchi, la dirigente dell’Ufficio Europa Lola Fernandez, , il responsabile scientifico coordinatore del progetto arch. Ugo De Angelis, il dirigente settore P.U.T provincia di Latina Carlo Perotto ed il prof. Giorgio Muratore.

Scopo della conferenza era quello di aprire un confronto sugli studi, ricerche ed analisi volti alla valorizzazione culturale ed ambientale dell’ambito territoriale denominato “Parco Satricum”,  area attraversata dal bacino idrografico del fiume Astura che comprende terreni agricoli ed insediamenti pre e post bonifica (i Borghi Montello, Le Ferriere, Acciarella Santa Maria e Bainsizza).

L’on. Bianchi ha portato i saluti da parte dell’Amministrazione Comunale a tutti i presenti, definendo il seminario un appuntamento di crescita culturale di grande rilevanza e sottolineando l’importanza di Space per la riqualificazione territoriale di un area dal forte impatto ambientale e paesaggistico.

Gli aspetti tecnico-amministrativi del progetto sono stati trattati dalla dott.ssa Lola Fernandez, che ha tracciato minuziosamente il percorso intrapreso dall’Ufficio Europa per giungere alla finalizzazione del piano particolareggiato Space. 

Il dott. Perotto ha parlato del Parco Satricum nell’ambito del Piano Territoriale Provinciale Generale, esponendo progetti inerenti la salvaguardia degli aspetti caratteristici dell’area, la gestione del paesaggio e la valorizzazione ed il ripristino delle zone rurali ed agricole.     

De Angelis ha relazionato sugli aspetti storico-archeologici del Parco di  Satricum, descrivendo inoltre i profili di personaggi legati al territorio in questione come gli imprenditori Attilio Gori Mazzoleni, Gustavo Dominici ed Angelo Celli, primo promotore di leggi antimalariche.

Entusiasta del progetto Space si è detto il prof Giorgio Muratore. 

“Iniziative come questa – ha dichiarato il docente universitario- rappresentano l’unica via d’uscita dal degrado ambientale in cui versano molti territori. Per la buona riuscita del programma – ha concluso Muratore – sarà però indispensabile la collaborazione tra le amministrazioni e gli studiosi che prestano le proprie competenze scientifiche interdisciplinari”. (comune.latina.it)