OLOCAUSTO, SOPRAVVISSUTA A STUDENTI PONTINI: NON SEGUITE LA CORRENTE

07/06/2010 di

«Non seguite la corrente, ognuno deve avere la propria opinione». Questo l’insegnamento che Hanna Weiss, sopravvissuta al campo di sterminio di Birkenau, ha voluto dare ai 40 ragazzi delle scuole superiori della Provincia di Latina partiti in viaggio in Israele insieme al presidente della Regione Lazio Renata Polverini. Dopo la visita al museo del ricordo, Yad Vashem, i ragazzi si sono riuniti intorno a Weiss per ascoltare il suo toccante racconto di «bambina», come ha lei stessa lo ha definito, in viaggio con la mamma, le sorelle e la nonna verso il campo di Birkenau.

«Su quel vagone – ha raccontato – non mangiammo per 7 giorni e 7 notti. Una volta arrivati mia madre ci chiamò e ci disse che eravamo arrivati in un campo di lavoro e che la prima impressione sarebbe stata importantissima per avere un buon lavoro. Ci lavò con uno straccio bagnato, ci mise biancheria e abiti puliti. Ci disse che sarebbe stata dura ma che un giorno sarebbe finita questa guerra e che noi saremmo tornati a casa». «Quando si aprì il vagone – ha continuato – trovammo 100 persone che ci gridavano di fare presto, il rumore era assordante. Ci misero in fila per 5, le donne ed i bambini da una parte e gli uomini dall’altra. Improvvisamente mi trovai da sola di fronte ad un funzionario delle SS, un gigante. Teneva il pollice alzato, allora capii che dovevo muovermi verso le altre sagome, vicino al filo spinato. Tutti si muovevano verso la stessa direzione». «Quando parlo con i ragazzi italiani provo un effetto speciale, – ha commentato Hanna Weiss alla fine del suo racconto – loro non sanno, è tutto una novità. Sento che c’è un campo che può essere seminato».

  1. mi vengono i brividi ogni volta che penso a cio’ che hanno passato queste persone…

  2. proprio per storie come queste non si dovrebbe voltare le spalle a decine di olocausti che si stanno compiendo anche oggi in ogni parte del mondo.