CONCORSO VIGILI URBANI, PRONTO IL RICORSO AL TAR

29/05/2010 di

Sarà presentato a breve il ricorso al TAR del Lazio contro il concorso per vigili urbani di Latina. Lo annuncia il consigliere circoscrizionale Gianluca Trezza che si è fatto portavoce di tutti quei candidati che vogliono vederci chiaro su alcune presunte irregolarità.

“Voglio prima di tutto ringraziare – spiega Trezza – il sindacato della UIL che ha accolto la proposta di sponsorizzare una causa che tutela la trasparenza e che vuole verificarne la regolarità questo permetterà ai candidati che vogliono fare ricorso di non dover versare nessun contributo. In questi giorni abbiamo esaminato tutte le carte che ci sono arrivate dal Comune di Latina per controllare la regolarità del concorso e ne abbiamo scoperti di errori. All’inizio eravamo partiti contestando le domande di inglese che non erano previste dal bando, però con la richiesta di accesso agli atti che abbiamo fatto presso il Comune di Latina abbiamo scoperto che dal verbale risultava che la commissione aveva stabilito di attribuire alle cinque domande di lingua inglese un punto per ogni domanda indipendentemente dalla risposta data, dobbiamo ammettere che è stata una bella furbata che poteva rimediare alla poca professionalità che hanno dimostrato in questo concorso, ma non è bastato per salvarsi infatti il nostro meticoloso e devo ammettere faticoso lavoro ha portato i frutti sperati trovando molte domande completamente sbagliate. Ora l’obbiettivo che ci siamo posti di ottenere è quello dell’annullamento della prova preselettiva del concorso dei vigili urbani di Latina e che tutti gli aventi diritto siano riammessi a sostenere tale prova. Siete tutti invitati alla riunione per partecipare al ricorso che si svolgerà LUNEDI’ 31 MAGGIO ALLE ORE 15:30 presso la UIL-CAF di Via Fabio Filzi, 19 Latina, per info contattare il 3485487501. In quella occasione alla presenza dei legali verranno illustrati nel dettaglio tutti i motivi del ricorso e saranno raccolte tutte le firme dei candidati che vorranno partecipare”.