Elezioni/Fassina, Amici e De Marchis all’hotel Europa

01/02/2013 di
fassina-amici-de-marchis-latina24ore-56872234

Occupazione e sviluppo, come rilanciare la crescita, tutelare i lavoratori e creare nuove opportunità per il territorio: questi i temi affrontati da Stefano Fassina, responsabile del settore Economia e Lavoro del Partito Democratico, Sesa Amici, candidata per la Camera dei deputati nelle liste del Pd e Giorgio De Marchis, candidato al consiglio regionale nel Lazio, nell’incontro pubblico “L’Italia giusta incontra il Lazio perbene” all’hotel Europa.

«La crisi – ha sottolineato in apertura De Marchis – ha colpito il Lazio con forza: sono più di 5mila le imprese del commercio e dell’artigianato del Lazio e di Latina che nel 2012 hanno chiuso i battenti e che sono la storia e l’asse portante della nostra economia. Gli effetti sulle persone e sul loro tenore di vita sono devastanti: il 15% delle famiglie del Lazio stenta ad arrivare a fine mese, il 40% non riesce a sostenere spese impreviste superiori a 700 euro. Cresce vertiginosamente la percentuale di giovani disoccupati e quelli che hanno un lavoro sono spesso sfruttati e sottopagati».

«Una volta in Regione – ha dichiarato il candidato consigliere – sarò la voce del mondo del lavoro. Rappresenterò le istanze dei giovani costretti a emigrare per cercare di realizzare il proprio progetto di vita, dei lavoratori che con i loro salari non riescono ad arrivare alla fine del mese, dei piccoli imprenditori lasciati soli ad affrontare la più grande crisi del dopoguerra, di chi riceve una pensione da fame che nei casi più gravi nemmeno basta a comprare gli alimenti di prima necessità».

«La sfida che abbiamo di fronte – ha detto Sesa Amici nel suo intervento – è importante e difficile. Il paese non è più in grado di sopportare lo stato di sofferenza sociale attuale. Insisteremo per avere equità e per riavviare la crescita che il rigore di quest’ultimo anno ha bloccato».

«Siamo in un momento storico decisivo – ha sottolineato Fassina – perché ci troviamo a decidere in quale direzione vogliamo andare. C’è bisogno di un cambio di rotta netto. Perché l’economia torni a respirare è necessario ripartire dalle persone che lavorano, dall’economia reale, dai giovani che non trovano un’occupazione. Serve ricominciare da nodi strutturali quali la riorganizzazione delle pubbliche amministrazioni e la riforma della giustizia. Si deve tornare ad investire sulla scuola pubblica e si devono ridistribuire i carichi fiscali perché siano più equi. Potremo tornare a crescere e uscire dal tunnel in cui siamo finiti solo scegliendo una classe dirigente rinnovata, fatta di persone perbene e sostenendo candidati come De Marchis che hanno l’esperienza, la credibilità, la presenza sul territorio per cambiare davvero».

  1. tre vuoti a perdere, fanno arretrare un partito che sembrava aver già vinto
    a quanto pare il PD continua nella prospettiva di farsi male da solo…..

  2. per questi tre vuoti a perdere ieri c’era una sala conferenze stracolma…e il pd locale vede in queste persone le più votate da diversi anni.
    in politica parlano i voti…no le chiacchiere

  3. Il mio VERO politico DEVE essere: CHIARO nell’elencare il proprio programma, SICURO di poterlo realizzare e INATTACCABILE in correttezza e onesta’. Lui è quello che è stato scelto, con il nostro voto, a gestire i NOSTRI soldi e non ad appropiarsene. Inoltre deve essere sempre presente nel territorio a raccogliere gli umori dei cittadini. Tutto questo sembra UTOPIA, ma ho ancora una piccola e flebile speranza che questo possa succedere. Questo DOBBIAMO pretenderlo!