DONNA UCCISA DAVANTI A FIGLIA: FERMATO NON RISPONDE

19/05/2010 di

Si è avvalso della facoltà di non rispondere alle domande del Pm Renzo Petroselli, Giorgio De Vito, l’uomo di 35 anni fermato insieme alla sua ex compagna nell’ambito delle indagini sull’omicidio di Marcella Rizzello, la donna di 30 anni assassinata nella sua casa a Civita Castellana, in provincia di Viterbo, il 3 febbraio scorso, davanti alla figlia di 14 mesi.

Il Pm si era recato in carcere per ascoltarlo prima di formulare il capo d’imputazione. Ma su consiglio dei suoi difensori d’ufficio, De Vito ha deciso di tacere. «Non conosciamo ancora gli atti d’indagine – hanno spiegato i legali – quindi abbiamo deciso di rispondere dopo averli esaminati e valutati».De Vito, domani mattina, sarà sottoposto all’interrogatorio di Garanzia dal Gip Franca Marinelli e dallo steso pm, ed è probabile che dia la sua versione dei fatti. Ad incastrarlo ci sono la corrispondenza tra il suo Dna con quello estratto da cinque tracce ematiche trovate nella casa della vittima, una decina d’impronte della sue scarpe, un’impronta del palmo della sua mano e la fotocamera rubata a Marcella ritrovata nella casa della madre adottiva ad Aprilia.