KIWI DOPATI, ZARATTI: BLOCCARE LA VENDITA

«Quali misure adottare per conoscere le aziende coinvolte nell’uso di prodotti fitosanitari illegali e i provvedimenti da assumere per sospendere ogni attività di raccolta, distribuzione e commercializzazione dei frutti in attesa di verificare gli eventuali effetti dannosi per la salute umana». Questo in sintesi il contenuto dell’interrogazione urgente che Filiberto Zaratti, consigliere regionale di Sel, ha presentato a seguito dell’inchiesta sui kiwi dopati condotta dai Nas di Latina.

«Nell’interrogazione – ha proseguito Zaratti – ho chiesto al presidente della giunta Polverini e agli assessori competenti (Agricoltura e Ambiente) quali iniziative assumere per un immediato monitoraggio ambientale dei terreni e delle falde acquifere sottostanti al fine di valutare la presenza di eventuali sostanze tossiche e nocive».

«Dal 2005 – ha ricordato Zaratti – esiste il consorzio kiwi Latina che ha il compito di controllare e tutelare le proprietà e le caratteristiche originali delle produzioni. È necessario sapere se le oltre 40 aziende coinvolte siano iscritte al Consorzio e in tal caso quali siano stati i protocolli utilizzati dallo stesso per controllare le attività produttive».

«Questa vicenda – ha concluso Zaratti – oltre alle gravissime ricadute ambientali, rischia di avere contraccolpi economici devastanti, considerato che le produzioni locali, che rappresentano quasi il 70 % dell’intera produzione regionale, avevano ottenuto fin dal 2004 il riconoscimento Igp (Indicazione geografica protetta)».

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