REGIONE: UDC IN GIUNTA, MA I NOMI NON ARRIVANO

Potrebbe essere la definizione delle deleghe l’ultimo nodo da sciogliere nell’accordo tra la presidente della Regione Lazio Renata Polverini e l’Udc per l’ingresso dei centristi nella giunta regionale. Un tema, questo, che a quanto pare sarebbe in via di chiarimento. L’accordo, almeno sui numeri, c’è: due assessorati e la vicepresidenza della giunta.

Un patto ‘benedettò ieri dall’elezione dell’ufficio di presidenza del Consiglio regionale: il voto dell’Udc si è espresso in coalizione, diceva ieri la governatrice alla Pisana. Ma se ieri i centristi chiedevano, ancora una volta, un passo da parte della presidente, oggi è lei che sembra rimandare la palla nel campo opposto: «Aspetto i nomi che mi saranno indicati dall’Udc – ha detto Polverini – Ieri abbiamo fatto il primo passaggio con l’elezione del presidente Abbruzzese e del vice D’Ambrosio. Da oggi lavoriamo per l’ingresso effettivo dell’Udc in Giunta».

Ma i nomi, quantomeno informalmente, sono noti e sarebbero quelli del segretario regionale Luciano Ciocchetti e del capogruppo Aldo Forte. Ma ora la partita sembra essersi spostata più sulle deleghe da affidare ai due centristi che entreranno in squadra. Sapute le deleghe, insomma, dovrebbero arrivare i nomi, sui quali, si dice però in ambienti centristi, non ci sarebbe ancora l’ufficialità. A quanto sembra, però, potrebbe arrivare anche presto dopo una attenta valutazione. Polverini, comunque, avrebbe assicurato che agli alleati sarebbero andate deleghe rilevanti e nei corridoi del centrodestra si vocifera dell’Urbanistica, ma anche del Personale. Perchè l’ingresso dei centristi in giunta dovrà coincidere per forza con un rimpasto, e per la logica delle ‘quote rosà saranno due uomini già sugli scranni a dover lasciare le posizioni. E se perde quota l’ipotesi Stefano Cetica (l’assessore al Bilancio ‘uomo fortè di Polverini) il criterio più praticabile sembra quello di evitare il doppio incarico (assessore-consigliere regionale), che sebbene sia una prassi ben consolidata alla Pisana, sembrerebbe a molti il più equilibrato. Si guarda quindi all’ex An Antonio Cicchetti e all’ex forzista Stefano Battistoni che ieri ha ricevuto dalla ‘suà Viterbo una manifestazione di solidarietà in massa dal Pdl locale, che ha chiesto a Polverini di non rimuoverlo. In ogni caso chi ha parlato con i due assessori racconta che i due diretti interessati non sarebbero, prevedibilmente, allegri di lasciare il loro posto. Ma sarebbe difficile dire di no ad eventuali indicazioni dei dirigenti nazionali.