I prof di Cristian: “Facciamo lezione a casa sua”

Gli insegnanti di Cristian Canò vogliono continuare a fare lezione recandosi personalmente nell’abitazione di Cisterna dove il giovane è detenuto agli arresti domiciliari per aver ucciso il padre Gennaro. La richiesta è stata avanzata formalmente al giudice per le indagini preliminari Mara Mattioli tramite gli avvocati Angelo e Oreste Palmieri.
«Abbiamo presentato l’istanza al giudice – spiegano i legali al Messaggero – dopo aver raccolto la disponibilità dei dodici insegnanti di Cristian che vogliono recarsi gratuitamente presso la sua abitazione per fare lezione con lui, in modo che possa continuare a studiare senza perdere l’anno scolastico».
Il giudice ora dovrà decidere sulla richiesta avanzata dai difensori per conto della famiglia del ragazzo e soprattutto per volontà dei suoi insegnanti che vogliono aiutare Cristian. «La richiesta dei professori – commenta l’avvocato Angelo Palmieri – è un gesto importante per aiutare Cristian ad andare avanti con gli studi, un gesto nobile e di grande solidarietà».
Il ragazzo è stato scarcerato dai giudici perché non esistono pericoli di fuga, reiterazione del reato e inquinamento delle prove.
grandi prof !!!!
grande prova degli insegnanti…..
giudici, medici, carcerieri, amici tutt intorno alla vera vittima (un motivo ci sarà o no?) .
Alla faccia dei giustizialisti a prescindere!!!
tutto tutto niente niente
il vs cetto lachiunque
ma certo…… intitoliamogli anche un premio
nella sua cisterna è partita persino una petizione per aiutarlo nelle spese legali…
Ma e veramente scandaloso tutto cio’, signori non dimenticate che ha massacrato un uomo, per lo piu’ il padre! finendolo come un topo. quale pessimo esempio per i milionio di giovani che incitano e sono favorevoli alla violenza!! che la giustizia faccia il suo lavoro punto. abbiate rispetto per la vittima.