FROSINONE VA AVANTI: REGIONE LAZIO SENZA ROMA

03/05/2010 di

Formare una nuova regione che escluda Roma
Capitale. È questa la proposta del presidente della Provincia di Frosinone, Antonello
Iannarilli, che la settimana scorsa ha guidato la protesta dei sindaci del frusinate
davanti alla Regione Lazio contro la mancata nomina in giunta di un esponente del Pdl
di Frosinone.

«Già il 16 febbraio 2009 avevo presentato un proposta di legge alla Camera per la
modifica dell’articolo 131 della Costituzione e c’era anche nel mio programma
elettorale – ha detto all’ADNKRONOS Iannarilli – Ora abbiamo accelerato le procedure
perchè la situazione sta diventando insostenibile a prescindere dalla vicenda
dell’assessorato. Non vogliamo fare muri nè isolarci, ma rivendichiamo l’autonomia
amministrativa ed economica. D’altronde lo prevede l’articolo 132 della
Costituzione».

Per costituire una nuova Regione, ha spiegato Iannarilli, «i consigli comunali
devono approvare una delibera che preveda il referendum, è sufficiente che dicano sì
i consigli comunali che rappresentano almeno un terzo degli abitanti delle nuova
regione che si va a costituire». «Basterebbero i comuni della provincia di
Frosinone», ha sottolineato, quindi «andiamo avanti senza problemi».

«Le Province
dipendono dalla Regione Lazio ma spesso subiscono delle decisioni che frenano lo
sviluppo – ha spiegato Iannarilli – Solo per fare alcuni esempi: metà degli ospedali
della provincia rischiano la chiusura in attesa delle assunzioni che devono essere
effettuate dalla Regione, il nuovo ospedale di Frosinone non si riesce ad aprire,
oltre al fatto che non abbiamo un’eliambulanza».

«Non mi sembra giusto -ha rilevato Iannarilli- che i cittadini della provincia di
Frosinone debbano rischiare la morte per attendere l’eliambulanza che arriva da
Latina o da Roma». Quanto alla questione dell’assessorato, Iannarilli ha annunciato
che domani ci sarà «un incontro tra Piso e gli amministratori locali di Frosinone».