LA DESTRA: CHIAREZZA SUI CONCORSI ALLA ASL

30/04/2010 di

Rosanna Guercio, coordinatrice de La Destra Latina nominata da Francesco Storace, interviene in merito all’annosa vicenda dei concorsi per Primario all’interno della ASL del Comune di Latina.

“Nella Asl del Comune capoluogo – sostiene la Guercio – ci sono numerosi posti di Dirigente di struttura complessa vacanti (i così detti Primari), anche da diversi anni, a causa di concorsi mai indetti e mai effettuati. Mi preme ricordare che presso l’ospedale di Latina sono vacanti i posti Primario di Medicina Interna, Pediatria, Nefrologia, Neurologia, Servizio di Cardiologia e di Rianimazione (recentemente scorporata dall’Anestesia). In pratica l’Azienda, in tutto questo periodo, ha coperto i posti con mandati interni, affidati in base a criteri quali: l’anzianità e la precedente attribuzione (con le precedenti gestioni) di incarichi di struttura semplice, che costituivano titolo preferenziale. Ma cosa è accaduto a pochissimi mesi dalle elezioni regionali? Improvvisamente, la stessa ASL Latina ha chiesto ed ottenuto dalla Regione la deroga ad effettuare alcuni di questi concorsi. Per quel che riguarda l’Ospedale Santa Maria Goretti di Latina sono stati banditi solo i concorsi relativi a Medicina Interna, a Rianimazione e alla nuova struttura di Terapia Intensiva Neonatale.

Nonostante i ripetuti richiami – continua la coordinatrice de La Destra Latina – da parte di esponenti politici regionali del centro-destra, che contestavano il ‘lancio’ di tali concorsi a cavallo delle elezioni, gestiti da una direzione aziendale espressione della precedente amministrazione di sinistra, le procedure concorsuali sono andate regolarmente in porto ed ora siamo in attesa della nomina dei vincitori. In tutto questo, la direttrice della ASL, dott.ssa Ilde Coiro, ha respinto le accuse rivendicando la correttezza formale delle procedure. Purtroppo per lei risultano, invece, evidenti potenziali problemi: intanto ai concorsi hanno partecipato alcuni colleghi che rivestono incarichi  amministrativi e politici (vedi per esempio un consigliere comunale di Latina in carica al PD per la Medicina; il segretario provinciale del PD per la Neonatologia; un consigliere provinciale del PDL per la Rianimazione). Tutto questo non costituirebbe un problema in sé. Lo diventa, però, nel momento in cui alcuni  esponenti regionali del PD rendono di dominio pubblico (nell’ambito politico-amministrativo) che i colleghi citati saranno i vincitori del concorso (soprattutto nel caso di Medicina), indipendentemente dalle capacità e dai titoli posseduti (spesso clamorosamente inadeguati rispetto ad altri concorrenti). A questo punto – conclude Rosanna Guercio – ho quattro domande da porre alla Dirigente Coiro, alle quali chiedo cortesemente sia data adeguata risposta se non altro per una questione di chiarezza e trasparenza: Perché l’Asl Latina ha aspettato tre anni per bandire i concorsi? Perché proprio in periodo pre-elettorale? Perché solo per questi e non anche per gli altri posti vacanti? Perché il consigliere regionale del PD rivendica il vincitore di alcuni di questi concorsi senza smentita alcuna da parte dell’Azienda? Fiduciosi, aspettiamo risposte. La problematica è stata anche sottoposta all’attenzione del segretario nazionale de La Destra Francesco Storace”.