Omicidio al lido di Latina, scarcerato Cristian Canò

07/01/2013 di
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Cristian Canò

E’ stato scarcerato dal tribunale del Riesame Cristian Canò, il giovane 18enne che ha ucciso il padre al culmine di una lite in spiaggia a Latina.

Il tribunale ha accolto la richiesta di scarcerazione avanzata dai legali del ragazzo, Angelo e Oreste Palmieri. Il ragazzo sarà detenuto ai domiciliari nella sua casa di Cisterna. Per i giudici non esiste pericolo di fuga, di reiterazione del reato o di inquinamento delle prove.

 

  1. ecco i giudici di latina….. solo da noi si scarcera chi ammazza una persona…. non s’è mai visto uno scandalo del genere in Italia….

  2. Non diamo giudizi affrettati…..questo è un ragazzo che ha vissuto violenze in casa sin da quando era bambino.
    Il giudice non lo ha ritenuto un pericolo sociale anche perchè non cercava la morte del padre .Magistrati, conoscenti e tutti coloro che lo hanno interrogato
    hanno un giudizio unanime di questo ragazzo di 18 anni.
    Non dico che non debba pagare il suo contributo con la legge ma i domiciliari mi sembrano la cosa più giusta per queste casistiche.
    Premetto che non lo conosco ma ho sentito testimonianze certe sul caso.
    il vs cetto la chiunque

  3. io penso solo una cosa :
    I BAMBINI NON SI TOCCANO !!!!
    e l’individuo morto lo ha fatto piu volte,anche l’ultima!!!
    il vs cetto lachiunque

  4. credo che il ragazzo abbia subito troppa sofferenza,nessuno lo mette in dubbio,e mi auguro che venga aiutato in maniera adeguata.ma dopo aver scaturito una violenza “assurda”sul padre,lasciarlo tramortito sulla spiggia,prendere le chiavi della macchina del padre e andare via,far sparire i documenti e lavarsi i panni e scarpe insanguinate onestamente,non mi sembra che non abbia cervello per ragionare….purtroppo per tutti
    ,è stato commesso un terribile omicidio e chi sbaglia mi auguro che paghi,ovvamente il ragazzo è agli arresti domiciliari solo momententanei fino alla sentenza finale.iil padre quello che ha fatto lo ha pagato gia troppo duramente ed ingiustamente,nessuno merita di morire cosi,anzi non si ammazzano le persone!quindi cerchiamo di non dare esempio che oggi chi uccide si dice sempre evvaiiiiii che bello siamo con teeeeee!!!ma che esempio per una soceta sempre piu deteriorata e piena di obbrobbi!!mi dispiace ma i genitori devono tenere fuori i figli dalle liti,in modo che non si accumula odio nel cuore per poi finire in tragedia!!

  5. state zitti nessuno di voi conosce realmente la situazione di cristian, non state a giudicare!! e nessuno dice che non debba pagare.. vi sembra poco pagare con un senso di colpa per la vita scaturito dallo stesso padre?? è un ragazzo di 18 anni e voi nessuno di voi conosce la vera realtà.. Dott non gli ha tolti i documenti, tanto per cominciare. Non sarà un bell’esempio, ma non lo è nemmeno un uomo che puntualmente fa vivere situazioni spiacevoli in casa. Cavolo un pò di rispetto!

  6. Sono pienamente d’accordo con Dott….
    Non gli ha tolto i documenti??? Beh, no…..li ha solo bruciati (peggio ancora).
    Che quel giovane ragazzo abbia sofferto nessuno e dico NESSUNO lo mette in dubbio, ma ha ucciso suo padre (che era andato lì per vederlo dopo un anno)….secondo me la gravità della cosa ancora non è stata ben capita….Io spero vivamente che qualcuno provveda a recuperare il cervello di quel ragazzo….ha seri problemi….!!! Ha risolto la situazione nel peggiore dei modi, bastava semplicemente continuare ad ignorarlo (come faceva da più di un anno).
    L’errore principale, a mio avviso, è stato dei genitori che non hanno saputo gestire la separazione, sono stati egoisti e non hanno pensato ai figli nel momento in cui sparlavano a vicenda gli uni degli altri. Si, a vicenda….non facciamo passare solo quell’uomo per il mostro della situazione perchè sua moglie di certo non è una santa…e chi ne paga le conseguenze sono sempre e cmq i figli e le persone VICINE che li circondano.
    Una cosa è certa, IL RAGAZZO DEVE PAGARE…..e poi non diciamo che non voleva farlo….gli è corso dietro…ma su via….smettiamola di dire cavolate e di sputare fango su una persona che (per loro fortuna) non può più difendersi…
    Cara Jessica, qui nessuno giudica….ma tutti abbiamo un cervello per pensare e trarre le nostre conclusioni…..se è vero che il padre era una cacca di uomo, lui lo ha superato.

  7. ….E’ certo che chi approva che una persona ammazza il padre perche’ ha dei problemi con lui, e’ senz’altro fuori senno….e’ umanamente inaccettabile..assolutamente inconcepibile…E’ da sottolineare che chi ha problemi in famiglia…con madre, fratello, sorella e padre, e se questi problemi non trovano tra le parti una via di risoluzione, ci si puo’ allontanare, ignorare…ma di certo alimentare odio spregevole..cattiveria, denigrare continuamente la persona con la quale non si va d’accordo, modificando in male i propri atteggiamenti… per poi arrivare ad un risultato assolutamente terrificante e contro la vita stessa….ha superato ogni sorta di errore umano….Non si e’ pensato che questa persona aveva madre, fratelli, sorelle, nipoti e tanti altri rapporti di parentela familiare…cosi’ facendo ha turbato anche la vita degli altri, non solo la sua. E’ importante adesso che tutte le persone coinvolte da vicino in questa terribile vicenda, pensino e si guardino allo specchio…..denigrare un papa’ , un marito, dopo essere riusciti a mettere a segno una vendetta cosi’ crudele e spietata..e’ da persone da curare…..ma da curare davvero. io credo che la punizione peggiore, oltre ad una possibile permanenza in carcere che puo’ tranquillamente coprire il meglio di questa vita ad un diciottenne omicida, sia quella di essere assolto immediatamente ed avere ripetutamente, ogni attimo, ogni istante della propria vita…il sangue di un padre ucciso che urla dalla terra continuamente nella sua testa….spero che Dio lo perdoni.

  8. E poi …cara Jessica….rispetto x chi??? Loro lo stanno avendo per il signor Gennaro???

  9. Bravo Tommaso, il rispetto spetta alla sua memoria, a sua madre,alle sorelle, al fratello, ai nipoti e alle persone che gli volevano bene nonostante i suoi errori! La cosa peggiore è che lui MOMENTANEAMENTE sta a casa…ma siamo in Italia…che schifo!!!

  10. Come puoi notare cara jessica ti hanno risposto gli altri per me,ma tu hai letto anche che hanno fatto una denuncia cautelativa nei confronti del padre???invece di pensare che il marito aveva subito una violenza assurda??ma tu lo sai che lui ha cercato il padre che non vedeva da un anno??hai letto bene i giornali?ripeto che il rispetto per il povero ragazzo che ha sofferto ne ho tanto,e non dico che devono essere vigliacchi a piangersi il padre o marito,ma il rispetto per la persona ASSASSINATA dov e?purtroppo il giovane e diventato un assassino ed i genitori non dovevano permettere tutto questo….il sig.Gennaro come ha detto Moses ha pagato in un modo ingiusto il resto deve pagarlo chi ha sbagliato,per rispetto della GIUSTIZIA e per non incitare alle persone che subiscono sofferenze a risolvere situazioni ammazzandosi l uno contro l altro!!!

  11. In italia non esce nessuno di galera dopo 10/15 gg di prigionia dopo un omicidio.
    In questo caso c’è stata un’eccezione alle regole ed un perchè ci sarà, o no?
    Ripeto io ho sentito testimonianze vicine a giudici e famigliari e penso che i domiciliari siano la cosa più giusta.
    Non leggete articoli da giornale per farvi un idea di come è andata.
    Prima di dare un giudizio vedete bene come sono andate le cose!!!
    Il rispetto per la persona morta rimane,ma in una situazione del genere sicuro non lo ha portato il ragazzo.
    I genitori non te li scegli!!dunque spiegate quale sono le colpe del ragazzo che hanno portato a compiere il fatto.

  12. Caro Cetto, io non mi sto basando solo sui giornali…io, come te, ho detto che la colpa è dei genitori!!!
    Il ragazzo che colpe ha??? Ha covato un odio unilaterale, odio scaturito o inculcato, ha premeditato un omicidio (perchè x me é stato così) cercando il padre e raccontandogli una marea di frottole pur di vederlo. Il problema sai qual è? La giustizia italiana fa pena…Intanto lui sta a casa (quasi adorato dai suoi amici) e lui è MORTO! Io spero che venga AIUTATO e punito nella maniera giusta e, se così non fosse…dovrà convivere con un’omicidio sulle spalle…sangue del suo sangue!

  13. Io non faccio il giustizialista, trovo ingiusta tutta la faccenda! E poi la VERITÀ la sanno solo loro due e, purtroppo, uno di loro non può difendersi e si sta beccando il miglior fango! E poi reagire in quel modo per uno schiaffo?? È semplicemente da pazzi…il ragazzo ha perso la testa! Tu hai detto una cosa corretta…PAGHERÀ IL GIUSTO, ma ne siamo sicuri?

  14. Egregi signori,questa dovrebbe essere una lezione per tutta l’umanità,e capire che l’odio non porta a nulla,ecco si è risolto con la morte e ora tutto quest’odio dove va??’a chi va??io mi auguro vivamente che la famiglia abbia capito la lezione che purtroppo duramente gli si è scaraventata contro,con un uomo assasinato un ragazzo 18 enne mentalmente scosso e ripeto PURTROPPO!!!!Mi auguro che si capisce che questa vita si conclude per tutti allo stesso modo e credo che prima o poi dovremmo fare i conti con chi ci ha Creati(concordo con Paul)!!Quindi del tutto inutile continuare a infangare o altro,e credo che in questa vicenda si voglia solo GIUSTIZIA,ma GIUSTIZIA!!!!E se cosi non fosse vuol dire che in Italia siamo veramente rovinati……Pensate che in America c’è ancora la pena di morte per chi commette atti veramente cosi GRAVI!!(Ma non sono d’accordo perchè la vita ad un uomo non dobbbiamo essere noi a toglierla))!!Nel bene,nel male!!!!Questo punto lo si tralascia TROPPO!!

  15. Complimenti Tommaso, non potevi dire cose più giuste!!!
    Sono pienamente d’accordo con te…uno dei pochi a non avere il prosciutto sugli occhi!!!