POLVERINI: SICUREZZA SULLE COSTE. A VENTOTENE UNA MESSA PER LE RAGAZZE

24/04/2010 di

«Dobbiamo tutti con senso di responsabilità ribaltare le priorità della Regione. Ho chiesto agli uffici della Regioni di darmi la possibilità di
conoscere le delibere che si possono rimodulare rispetto ai finanziamenti che la precedente Giunta aveva destinato ad altri capitoli e che in intendo destinare alla messa in sicurezza delle coste».


Lo ha detto la presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, che questa mattina ha partecipato all’inaugurazione della Fiera dell’arredamento a Sora, in provincia di Frosinone, a proposito della morte, martedì scorso, di due ragazze romane nel crollo di un costone roccioso su una spiaggia dell’Isola di Ventotene.

Polverini ha spiegato di aver convocato per lunedì «i 24 sindaci dei comuni costieri e quindi anche delle isole, per valutare insieme i lavori d’urgenza che dobbiamo effettuare soprattutto in prossimità della prossima apertura della stagione estiva. Sono preoccupata – ha concluso – perchè la tragedia che abbiamo vissuto deve preoccupare tutti quanti. Non si può morire a 14 anni perchè un costone viene giù».

Messa per le ragazze morte. Ci sarà anche un insegnante della scuola ‘Anna Magnanì, quella che frequentavano Sara e Francesca, domani sull’isola di Ventotene alla messa officiata dal vescovo di Gaeta, in memoria delle due studentesse romane morte nel crollo di un costone di roccia. Dopo il rito, due cuscini di fiori saranno deposti sulla spiaggia di Cala Rossano, luogo della tragedia. Lo ha fatto sapere l’assessore alla Cultura, Pubblica istruzione e Turismo del Comune di Ventotene, Floriana Giancotti. «È un segnale importante per noi – ha spiegato l’assessore – che domani sia presente un insegnante. Verrà proprio uno degli accompagnatori che erano con gli studenti al momento della tragedia». Terminata la celebrazione della messa, tutto il paese, con in testa i bambini di Ventotene, andrà in processione fino alla spiaggia, per testimoniare che gli abitanti dell’isola non dimenticheranno Francesca e Sara. Le due iniziative erano state decise in un consiglio comunale straordinario, convocato dal sindaco, Giuseppe Assenso.