Medici pontini precari, la denuncia del Pd

Il Gruppo Consiliare PD della Provincia di Latina chiederà a breve la convocazione urgente del consiglio provinciale per discutere delle scelte messe in atto dal commissario straordinario della sanità del Lazio, Enrico Bondi.
Il PD denuncia la precarietà in cui versano 500 medici della provincia di Latina, che sono circa il 40% dell’intero personale medico in forze alla Asl. La maggior parte di questi lavora presso la ASL da 5 o 10 anni, in qualche caso si trovano precari da 15 o 16 anni. Da anni questi medici sono abituati a finire l’anno con la certezza che il successivo ci sarà una proroga contrattuale. Quest’anno le cose sono andate diversamente. Infatti, il Commissario Bondi quest’anno non ha emanato alcuna direttiva sul rinnovo contrattuale di questi precari. Se tale provvedimento non ci sarà entro la fine dell’anno, a partire dal 1 gennaio non solo salteranno centinaia di posti di lavoro, ma chiuderanno diversi servizi, soprattutto territoriali.
A chi ha fatto notare, negli incontri ufficiali, che questo personale è indispensabile, è stato risposto che in assenza di personale “si accorperanno i servizi”. La conseguenza è evidente: la sanità perderebbe la connotazione territoriale e la capillarità che le precedenti gestioni hanno cercato di assicurare.
Il primo effetto di questa confusione è che nella busta paga di dicembre questi medici si sono trovati 1000 euro in meno. Queste somme sarebbero una sorta di conguaglio applicato in una unica soluzione come se il contratto non dovesse essere rinnovato. In realtà, in regime di proroga contrattuale avrebbero avuto un’applicazione dilazionata nel tempo. Da un lato, ci sono dei medici improvvisamente sottopagati, dall’altro dei servizi a rischio chiusura. Serve una decisa presa di posizione della politica a difesa del diritto alla salute, ma anche del lavoro e dei lavoratori.
Il debito accumulato dalla sanità nel lazio supera ogni fantasia e viene pagato da tutti i cittadini italiani.
Quando i laziali si pagheranno di tasca loro l’incapacità storica di amministrarsi con quattrini loro, potranno protestare.
nel frattempo stiano zitti.