Norma, ritrovati i due scout dispersi

Stanno bene i due giovani scuot di Latina che si erano persi nella tarda serata di ieri a Norma.
I ragazzi, entrambi 15enni, sono stati ritrovati dopo due ore di intense di ricerche.
I due, che si erano allontanati dal resto del gruppo, stavano cercando di raggiungere il sito dell’Antica Norba quando è calato il buio ed hanno perso la strada. In poco tempo sono riusciti però ad avvertire i loro compagni, che hanno lanciato l’allarme.
Sul posto gli specialisti del Saf ed i vigili del fuoco.
I ragazzi sono stati ritrovati e stanno bene.
Conoscendo bene il Gruppo e i capi.sono sicuro che i responsabili conoscevano il sentiero ed il percorso e sapevano dove trovarli!
i capi educatori di quei ragazzi non gli hanno insegnato l’orientamento? Se sono scout dovrebbe essere una loro specialità sapersi orientare, non perdersi e ritrovare la strada del ritorno.
un comunissimo cellulare android che ha già il gps integrato no eh?.
Ah già… gli scout non possono portare il cellulare :-)
quoto Trek.
una delle prime cose che viene insegnata ai ragazzi e ragazze scout di 14-16 anni attraverso attività specifiche è il sapersi orientare in ambienti naturali cioè fuori dai centri urbani, evidentemente i loro capi difettano in questa disciplina essenziale per chi ama la natura il treking e la vita all’aria aperta.
si polemizza sul nulla: i ragazzi si sono allontanati dal gruppo, e sanno che non bisogna farlo. Inoltre orientarsi col buio è una bella impresa. Nelle stesse montagne, ricordiamolo, ci son voluti giorni per ritrovare l’aereo di Poggiali, e non era certo piccolo!
Ciao a tutti, sono l’altro scout che si è perso.
Solo ora, a distanza di due anni dai fatti ho letto i commenti, soprattutto quello del mio compagno (si fa per dire) e perciò voglio dare anch’io la mia versione. Era il giorno 28 dicembre alle ore 15.00 ed il nostro istruttore con l’auto ci ha portati ai piedi della montagna su cui sorge Norma dicendo che avremmo dovuto risalire una ripida salita su un sentiero di montagna fino a giungere al paese. Ci ha dato anche una cartina topografica con cui orientarci. Io so leggere la cartina ed il cammino da fare era di circa 5 chilometri. In quanto tempo si fa un cammino di 5 km in salita in montagna? Quante ore di luce ci sono il 28 dicembre a partire dalle 15? Secondo voi che probabilità avevamo di giungere a Norma con la luce del sole? L’istruttore ci aveva anche invitato a fare visita ad una chiesa sconsacrata (sic!!!) che avremmo trovato lungo il cammino. Vi pare invito da fare? Ultimo ordine era quello di non portare il cellulare con noi. Io, per precauzione, lo avevo nascosto nelle mutande per essere sicuro di non essere scoperto.
Vi sembrano buoni i consigli datici dal nostro istruttore prima di partire?
Siamo partiti e lungo il cammino ben presto si è fatto scuro; la situazione non era sotto controllo: il mio “compagno”, durante il cammino ha corso il rischio di cadere da un dirupo tanto era scuro il luogo. Abbiamo deciso di desistere. In quella situazione quale sconsiderato avrebbe avuto la voglia di fare un giro in elicottero? E poi gli elicotteri per atterrare hanno bisogno di spiazzi e noi non sapevamo ove eravamo.
Vista la situazione ho pensato di chiamare i vigili del fuoco e, interloquendo con loro, sono riuscito a descrivere ciò che vedevo in lontananza riuscendo ad orientare le ricerche, fino a quando ci hanno trovato anche con l’aiuto dei carabinieri di Norma.
E’ vero che il mio “amico” non voleva che chiamassi i vigili ma solo per paura delle rappresaglie che avremmo avuto da parte degli istruttori.
Di tutto questo nessun genitore è stato avvertito.
Dopo il ritrovamento è nata una discussione tra i carabinieri e alcuni dei “capi” scout che nel frattempo erano intervenuti e le cose che i carabinieri (uno dei quali era stato scout) hanno detto assomigliavano tanto a rimproveri, soprattutto riguardo il divieto di utilizzo del cellulare.
Proprio quest’estate i TG hanno dato notizie di scout che si sono persi (sul Pollino e sulla Sila) e che sono stati ritrovati grazie al “cellulare”.
Ultima notazione: vista la brutta esperienza , la sera stessa ho chiesto a mio padre di venirmi a prendere e l’istruttore non si è fatto vedere. Con mio padre ha parlato una istruttrice (nascondersi dietro alle gonne è facile) che ricordo gli ha chiesto di non interrompere un’esperienza bella come quelle degli scout solo per un episodio negativo (sic!!!).
certo che iniziare un percorso di 5 km in montagna alle tre del pomeriggio di dicembre (alle quattro e mezza è già buio !!) è da persone altamente sconsiderate: altro che capi-scout, questi non saprebbero organizzare nemmeno una partita a carte a casa propria !!