Omicidio al Lido, Cristian verso l’interrogatorio dal gip

24/12/2012 di
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Oggi l’interrogatorio, davanti al giudice Mara Mattioli, di Cristian Canò il 18enne che ha ucciso il padre Gennaro a bastonate dopo un litigio a Foce Verde. Ieri il ragazzo ha potuto incontrare il suo avvocato, Angelo Palmieri, esperto penalista che ha trattato decine di omicidi, tra i quali un caso simile avvenuto a Roccagorga, una donna che uccise la madre dopo l’ennesimo litigio.

«Il ragazzo – commenta Palmieri al Messaggero – è umanamente provato, così come la sua famiglia, devastata dal dolore per una doppia perdita». Canò probabilmente sceglierà il processo con rito ordinario davanti alla Corte d’Assise. Ciò che dirà oggi al giudice è solo ipotizzabile: potrebbe spiegare di aver reagito a un’aggressione senza rendersi conto di ciò che stava facendo, o almeno senza valutarne fino in fondo le conseguenze. Sembra che il primo ad alzare le mani sia stato proprio il padre, la difesa ha intenzione di documentare le ferite riportare dal ragazzo. La strada, forse, è quella di sostenere l’ipotesi di omicidio preterintenzionale o addirittura colposo.