IN FIAMME L’AUTO DI MARCHETTO, L’UOMO NON RISPONDE AL GIUDICE

25/03/2010 di

E’ andata in fiamme nella notte l’auto della mamma di Fabrizio Marchetto, 37 anni, arrestato dai carabinieri perché trovato in possesso di una pistola calibro 7,65 con matricola abrasa.



L’uomo era stato fermato in via Villafranca alle 9,30 mentre andava a fare colazione al bar con la pistola pronta a sparare attaccata alla cintura dei pantaloni. L’uomo, intanto, è comparso davanti al giudice per la convalida dell’arresto ma si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il pm Miliano ha chiesto l’isolamento di Marchetto per evitare contatti con altri detenuti, il gip Coccoluto si è riservato.

L’uomo è difeso da Stefano Iucci e Luca Giudetti. Fabrizio MarchettoLe indagini porseguono per capire se Marchetto possa aver avuto un ruolo nella guerra criminale culminata con gli omicidi Moro e Buonamano. Per ora l’accusa è di detenzione illegale di arma da fuoco. L’auto bruciata, una Fiat Brava, fa pensare a un messaggio intimidatorio lanciato da qualcuno nei confronti di Marchetto.  Sull’episodio sono in corso accertamenti.

Il 29 gennaio scorso Marchetto fu assolto dall’accusa di tentata estorsione aggravata e furto aggravato ai danni di un imprenditore che, durante il processo, non lo riconobbe come l’autore del fatto.