GARANTE DEI DETENUTI: CARCERI AL COLLASSO, A LATINA 162 DETENUTI

16/03/2010 di

Sono ormai stabilmente oltre quota seimila i detenuti reclusi nelle carceri del Lazio. Lo rende noto il Garante dei diritti dei detenuti del Lazio Angiolo Marroni, vice-coordinatore della Conferenza Nazionale dei Garanti, commentando i dati del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e del Provveditorato Generale dell’Amministrazione Penitenziaria.


All’11 marzo i detenuti nelle carceri del Lazio erano 6.082 (5648 uomini e 434 donne) , 200 in più rispetto al dato censito un mese prima (5.882 totali, 5.470 uomini e 412 donne). Il numero dei reclusi è di 1.484 unità in più rispetto alla capienza regolamentare degli Istituti laziali dichiarata dal DAP (4.598 posti). Gli stranieri reclusi sono 2263, quasi il 37% dei reclusi.

Nel Lazio resta confermato il dato che quasi il 50% dei detenuti presenti (2969) è in attesa di giudizio definitivo: quelli in attesa di primo giudizio sono 1.427, gli appellanti sono 877, i ricorrenti 519, quelli in posizione mista senza definitivo 146. I condannati definitivi sono 3.079.

Questo il dettaglio per istituto:

ISTITUTO

CAPIENZA

 

Regolamentare

Presenze Effettive

 

Uomini

Donne

Totale

Uomini

Donne

Totale

CASSINO

154

0

154

248

0

248

CIVITAVECCHIA

416

21

437

489

36

525

FROSINONE

325

0

325

495

0

495

LATINA

57

29

86

130

32

162

PALIANO

52

9

61

49

3

52

RIETI

306

0

306

84

0

84

REBIBBIA N.C.

1.194

0

1.194

1.685

0

1.685

REBIBBIA RECLUSIONE

370

0

370

328

0

328

REBIBBIA FEMMINILE

0

275

275

0

363

363

REBIBBIA III CASA

36

0

36

34

0

34

REGINA COELI

724

0

724

1.082

0

1.082

VELLETRI

197

0

197

353

0

353

VITERBO

433

0

433

671

0

671

 

 

 

 

 

 

 

TOTALE REGIONE

4.264

334

4.598

5.648

434

6.082

 

In Italia, all’8 marzo, i detenuti nelle carceri erano quasi 67mila, circa 1.200 in più rispetto a un mese fa. Secondo il Dap i detenuti sono 66.831 contro i 65.685 di febbraio e i 64.910 rilevati il 30 dicembre 2009. Rispetto a un mese fa gli stranieri sono circa 500 di più (24.840 contro 24.312), le donne 2.866 (a febbraio erano 2.834).

La regione con il maggior numero di detenuti è la Lombardia con 9.067 reclusi (a febbraio erano 8.895), seguita da seguita da Sicilia (8.142 contro i 7.868 di febbraio), Campania (7.987 contro 7.770) e Lazio (6.082 contro 5.875).

Dall’11 gennaio scorso all’8 marzo i detenuti sono cresciuti di duemila unità (da 64.853 a 66.831) con una frequenza di circa 250 detenuti a settimana. Dal 28 febbraio 2009 al 28 febbraio di quest’anni i detenuti sono 2.200 in più (66.692 contro 60.350)

In tutta Italia il 45% dei detenuti (30.116 su 66.831) sono in attesa di giudizio definitivo.

«Ormai anche nel Lazio la politica degli sfollamenti fino ad oggi attuata non riesce ad arginare il dato di un sovraffollamento delle carceri sempre più allarmante ha detto il Garante dei detenuti del Lazio Angiolo Marroni ed il fatto che il tema sia scomparso dalle prima pagine dei giornali non vuole affatto dire che l’emergenza sia stata risolta. Non è un caso che, da ogni parte d’Italia, si moltiplicano le notizie di atti di autolesionismo dei detenuti e le richieste di aiuto al Ministro Alfano provenienti da agenti, volontari ed altre componenti del pianeta carcere. E’ ormai palese la violazione della norma Costituzionale secondo cui la pena deve punire ma anche rieducare».