Aereo caduto a Cori, definitiva la condanna del pilota

17/11/2012 di
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La Suprema Corte di Cassazione ha confermato la condanna a un anno e sei mesi per omicidio colposo e disastro aereo nei confronti del pilota Matteo Pozzoli che era alla guida del SIAI 208 caduto a Cori. Nell’incidente morì il capitano Maurizio Poggiali. Era l’8 agosto 1997.

La famiglia Poggiali auspica  in una nota che “la sentenza possa rappresentare un monito per le coscienze dei piloti che commettono gravissime indiscipline, mettendo a repentaglio la vita altrui e soprattutto dei superiori e dell’Aeronautica Militare che omettono di sanzionarli ove necessario, anzi promuovendoli e difendendoli Ricordiamo che durante il processo a Latina l’Aeronautica Militare ha promosso ben due volte (da Capitano a Maggiore e poi a Ten. Colonnello) l’imputato Pozzoli. Il pilota è stato poi condannato in via definitiva, ma L’Aeronautica Militare e il Ministero della Difesa, dopo pochi mesi dalla tragedia, lo hanno riammesso al volo come se niente fosse accaduto, e, dopo la condanna, naturalmente non gli hanno rimosso i gradi. Pertanto è stato promosso Ten. Colonnello, con un reato di omicidio commesso da capitano”.