SEZZE, MORTO FOLGORATO MENTRE RUBA RAME IN UN CANTIERE

È morto folgorato durante un furto di rame. Il cadavere di un uomo di 32 anni di Sezze, Giovanni Pompeo, è stato trovato dentro un furgone che era stato fermato dai carabinieri in via Roma a Sezze. Il furgone stava percorrendo una strada contromano ed è stato bloccato dai militari, all’interno, oltre al cadavere c’erano due uomini di cui è riuscito a fuggire mentre l’altro, un marocchino, è stato fermato. La vittima è rimasta folgorata da una scarica di 30mila volt. Sull’episodio indagano i carabinieri.

È stato arrestato con l’accusa di furto aggravato in concorso, occultamento di cadavere e resistenza a pubblico ufficiale Youssuf T., il 29enne di origine marocchina preso questa mattina nel furgone fermato dai carabinieri a Sezze Scalo e nel quale c’era il cadavere di Pompeo, residente in località Fontana del Sordo a Sezze.

I carabinieri hanno ricostruito quanto avvenuto: i due si trovavano alla stazione di Sezze Scalo, Pompeo si era arrampicato su un traliccio nel tentativo di tranciare alcuni cavi di rame dell’alta tensione, è stato folgorato da una scarica elettrica ed è morto sul colpo. Il complice, caricato il cadavere sul furgone insieme a dieci metri di filo di rame, si è dato alla fuga ed è stato raggiunto, dopo un inseguimento, da una pattuglia dei carabinieri. Il 29enne è stato giudicato con rito direttissimo davanti al giudice Parasporo, si è difeso dicendo che non pensava che l’amico fosse morto e che lo stava trasportando in ospedale. Il giudice ha convalidato l’arresto e ha rinviato l’udienza al 10 marzo.