DROGA, REGGISENI E LATTE IN POLVERE PER TRASPORTARE COCAINA

26/01/2010 di

Utilizzavano confezioni di latte in polvere e addirittura reggiseni per fare arrivare la droga dal Sudamerica in Italia in particolare nella zona del litorale e nei quartieri a sud di Roma.

I carabinieri del Nucleo investigativo di Ostia guidati dal colonnello Giuseppe Lagala, hanno smantellato due organizzazioni, effettuando 26 arresti, che dal
Paraguay Venezuela e Colombia facevano arrivare fiumi di cocaina e hashish. I militari hanno sequestrato beni per circa 1 milione di euro tra cui una villetta, un appartamento, auto e moto.

Una delle due organizzazioni faceva capo ai fratelli Fasciani, Giuseppe e Carmine, esponenti di spicco della malavita romana. Gli investigatori hanno accertato che Carmine, attualmente detenuto a Napoli, si era fatto ricoverare in una comunità di recupero per tossicodipendenti a Latina sfruttando un certificato medico falso, dove continuava a cedere droga. Il secondo sodalizio criminale faceva arrivare la droga dal Paraguay attraverso ovuli ma in un caso anche in un modo più originale: circa 1 chilo di cocaina, nascosto in un abbondante reggiseno indossato da una donna sudamericana.

«Questa indagine – ha spiegato il procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo – ha consentito di raggiungere un altro importante obiettivo alla lotta alla criminalità organizzata proprio ad Ostia, una delle aree più esposte alle infiltrazioni mafiose».