Formia, esplosione in una palazzina: dieci feriti

07/10/2012 di
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Dieci persone, tra cui tre bambini, sono rimaste ferite in una esplosione avvenuta a Formia, in una palazzina in via Madonna di Ponza.

L’incidente è avvenuto intorno alle 13.30 scatenando un vero e proprio inferno. Muri delle case sventrati e le grida degli inquilini e dei feriti hanno messo in allarme la cittadina del sud pontino. Dieci in tutto i feriti, tra cui due bambini di 8 e 5 anni, e un neonato di appena 8 mesi.
L’esplosione ha scatenato il panico in via Madonna di Ponza, una zona residenziale di Formia. I residenti della palazzina sono subito scesi in strada pensando all’esplosione di una bomba e hanno lanciato l’allarme ai soccorsi e ai vigili del fuoco.

Secondo la ricostruzione l’esplosione è avvenuta in un appartamento al piano rialzato di uno stabile di tre piani, occupato, con regolare contratto di affitto, da una famiglia albanese che pur avendo a disposizione l’impianto per il gas metano non aveva mai effettuato l’allaccio alla rete e continuava ad usare la bombola. L’incidente sarebbe stato causato proprio dal mal funzionamento della bombola, me si cerca di vagliare tutte le ipotesi, compresa quella di una perdita nella rete del gas.  Dieci i condomini rimasti feriti e soccorsi dalle ambulanze del 118, tra italiani e albanesi. Tra questi
anche i tre bambini, un italiano e due stranieri. Il più piccolo, di appena otto mesi, al momento dell’esplosione si trovava in casa con i genitori e i nonni ed è stato trasportato all’ospedale di Latina. Più gravi le condizioni di due albanesi, un giovane di 24 anni e una ragazza di 22, che sono stati trasferiti d’urgenza all’ospedale Sant’Eugenio di Roma dove si trovano tuttora ricoverati. La ragazza ha ustioni sul 5% del corpo, il giovane sul 25%. Nessuno dei feriti però è in pericolo di vita.

A indagare per verificare eventuali responsabilità dell’incidente sono i carabinieri della compagnia di Formia, guidati dal maggiore Pasquale Saccone. La violenta deflagrazione ha completamente sventrato l’appartamento al piano rialzato e quello attiguo provocando il crollo delle pareti esterne e danneggiandone anche altre due abitazioni. L’intera palazzina residenziale, occupata da 15 famiglie per un totale di 50 persone, è stata immediatamente evacuata in via precauzionale mentre le squadre dei vigili del fuoco del distaccamento di Gaeta hanno provveduto alle verifiche dell’agibilità dell’edificio e alla messa in sicurezza.

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