MARRAZZO, PARLA TRANS PALOMA: INCONTRI NEL SUO UFFICIO

30/12/2009 di

«’Ho visto Marrazzo diverse volte, spesso a casa sua. Una o anche due volte nel suo ufficio alla Regione Laziò. Ha parlato così, ieri, davanti al procuratore aggiunto di Roma, Giancarlo Capaldo, al pm Rodolfo Sabelli e ai carabinieri del Ros, Paloma, una delle trans che in questi anni hanno avuto contatti con l´ex governatore della Regione Lazio. Dettagli molto precisi che ora gli inquirenti dovranno verificare, ma che aprono un nuovo filone dell´inchiesta che ha già portato all´arresto di quattro carabinieri accusati di aver cercato di estorcere denaro a Marrazzo e alle dimissioni dello stesso presidente della Regione ripreso in video mentre si trovava a casa di una trans». Lo scrive Maria Elena Vincenzi sulla Repubblica.

Ma se fino ad oggi il ruolo del governatore era sempre stato quello di vittima del ricatto – continua l’articolo – queste dichiarazioni – se confermate – rischiano di complicare la sua posizione. Innanzi tutto perché, stando alle parole di Paloma, Marrazzo non soltanto l´avrebbe fatta salire a bordo della sua auto – anche se la trans non è stata in grado di descrivere né il modello della vettura né indicare il numero di targa – e portata nel suo ufficio, ma nel verbale del lunghissimo interrogatorio, la straniera ha anche descritto con minuzia di particolari una libreria nell´ufficio al piano terra del governatore in cui erano nascoste fra i libri mazzette di denaro in contanti.

‘Con Piero spesso facevamo uso di droga e, quando c´era da pagare me o lo spacciatore, lui prendeva uno dei volumi di quell´enorme scaffale e tirava fuori banconote da cento, duecento o anche cinquecento euro", ha raccontato Paloma. Per poi continuare davanti ai magistrati: "Io mi sono sempre stupita di tutta quella disponibilità di denaro e sono sempre stata convinta che quei soldi fossero della Regionè. Su questa testimonianza gli inquirenti ora dovranno lavorare a lungo: verificare se le date degli incontri indicate dal viado sono verosimili, se i dettagli che lai ha fornito sull´ufficio di Marrazzo corrispondono al vero. Ma non solo questo: Paloma è anche scesa nel dettaglio degli altri incontri avuti con l´ex presidente della Regione avvenuti uno a casa della trans e gli altri nell´appartamento che Marrazzo aveva in via del Podismo, nel quartiere romano di Vigna Clara.

"L´ho visto molte volte – continuato Paloma nel suo interrogatorio – proprio per questo credo di conoscere bene le sue abitudini. E lui a casa non aveva tutti quei soldi in contantì. All´uscita dalla procura, nonostante dodici ore di interrogatorio, la trans è apparsa serena. Ho detto tutta verità. Ora si accorgeranno come sono andate veramente le cose. Io in realtà con lui non ho avuto rapporti sessuali completi, lui voleva carezze, compagnia e qualcuno con cui consumare la cocaina".