SCRITTE AL TEMPIO DI GIOVE, PULISCONO DUE STUDENTESSE

23/04/2007 di
di FABIO COCCIA *

Serviranno
ben ottantamila euro per cancellare le innocenti seppur deleterie
scritte d’amore vergate da due studentesse sulle antiche pietre del
Tempio di Giove di Terracina. E per riparare al gesto, compiuto in
una mattinata di primavera le due ragazze che avevano marinato la
scuola, presteranno servizio di manutenzione per una settimana
nell’intera area archeologica.


La valutazione del danno è stata
effettuata nei giorni scorsi dai tecnici del Comune insieme alla
dottoressa Cassieri della Soprintendenza che hanno anche messo a punto
le modalità di intervento per la cancellazione.
Per le ragazze
invece è scattata una specie di “punizione educativa” concordata con le
famiglie.
 
«Dopo aver parlato con i genitori abbiamo capito che non era
il caso di prevedere punizioni particolari – ha detto ieri l’assessore
ai Parchi Gianni D’Amico – abbiamo deciso che per una settimana
aiuteranno a ripulire e mettere a posto l’intera area del Tempio che
aprirà ufficialmente ai servizi a pagamento questa settimana». Nessuna
ripercussione penale, dunque, ma una punizione che potrà far meglio
comprendere le cosneguenze dello stupido gesto.

Dopo tanti rinvii
finalmente l’area monumentale e archeologica più conosciuta della città
aprirà i battenti. Martedì dovrebbe approdare in Giunta la delibera di
assunzione a tempo determinato di dieci persone che fino a ottobre
controlleranno ogni angolo del sito archeologico, metteranno a posto,
gestiranno il servizio ticket e visite guidate.
 
Ieri l’altro dalla
Provincia è arrivata la risposta positiva sull’utilizzo del piazzale
antistante l’entrata dove verranno piazzati i gazebo di vendita e
informazione. Sono stati definiti anche i prezzi dei biglietti. Si va
dai quattro euro per i non residenti ai due per chi invece risiede a
Terracina. Non pagheranno coloro che non hanno superato il
quattordicesimo anno di età e gli ultrasettantenni. Per le scuole e i
gruppi sono previsti sconti del 30%. Il ticket dà diritto alla visita
guidata.
 

Il 5 maggio sarà il presidente della Regione Lazio, Piero
Marrazzo, a inaugurare il progetto. È la prima volta che il Santuario
Romano di Monte Sant’Angelo è al centro di un progetto organico di
servizi legati alla promozione turistica del sito.
(* Il Messaggero, 22-04-2007)